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Migliaia di tifosi della Sampdoria invadono le strade di Genova: il grido è assordante

L’appello della Curva Sud non è finito nel vuoto e in occasione dell’anticipo della 37a giornata di Serie A, in migliaia hanno invaso la città con un corteo iniziato dalla sede del club e finito allo stadio.
A cura di Alessio Pediglieri
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Si gioca l'anticipo della 37a giornata di Serie A, Sampdoria-Sassuolo, l'occasione perfetta per i tifosi blucerchiati di mostrare per l'ennesima volta il loro smisurato amore verso la società e la squadra. Anche davanti alla retrocessione oramai matematica, anche davanti al possibile fallimento, migliaia di persone hanno deciso di omaggiare ancora una volta i colori doriani con un mega corteo iniziato dalla sede sociale e che si è concluso alle porte di Marassi.

Dieci, cento, mille mani alzate al cielo e un unico, immenso canto ritmato: "Giù le mani dalla Sampdoria". Ripetuto a squarciagola per tutto il tempo, davanti alla sede societaria blucerchiata e poi replicato per le vie della città. Un pomeriggio importante per i sostenitori doriani he hanno approfittato dell'anticipo del venerdì in "solitaria" e della visibilità dei mass media per ribadire il proprio attaccamento al club. Lo stesso concetto – giù le mani dalla Sampdoria – è stato poi replicato anche da un enorme striscione che ha anticipato il corteo.

Il mantra oramai è ribadito da settimane se non mesi e ha coinvolto a vario titolo anche i giocatori e lo staff tecnico in svariati momenti. Creando un cordone sempre più solido tra curva e squadra, di fronte al dramma di vedere svanire uno dei più storici club italiani, oramai sull'orlo del baratro per una crisi finanziaria irrimediabile. Delusione, angoscia e rabbia. Soprattutto rivolta a Massimo Ferrero, l'imputato numero uno del disfacimento societario e oggi ferocemente contestato.

C'era stato un appello dei Gruppi della Sud perché il popolo doriano si radunasse e così è stato: migliaia di tifosi doriani hanno voluto dare un messaggio fortissimo difronte ad una situazione di assoluta emergenza senza ancora un nuovi acquirenti. Due gli aspiranti, Radrizzani e Barnaba che si sono fatti avanti ma sembra senza troppa convinzione. Una manifestazione pacifica e sentita che ha visto i tantissimi tifosi indossare anche una maglietta speciale, con la scritta ‘Giù le mani dalla Samp’. Dietro a questa iniziativa c'era un obiettivo preciso: con la vendita di queste t-shirt si è voluto raccogliere fondi per la popolazione dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione.

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