Pressing dalla Spagna: 90 milioni più Arthur o Firpo, ma l’Inter non fa sconti per Lautaro

Lautaro Martinez è un nuovo giocatore del Barcellona e si è stabilito anche il prezzo. Almeno stando alle ultime indiscrezioni che continuano sui giornali spagnoli, che spingono sul passaggio del ‘Toro' argentino da Milano alla Catalogna. La realtà è però un'altra: l'Inter non vuole fare sconti, su una clausola chiara e precisa sia nel prezzo sia nei limiti temporali. Dunque, le pressioni che arrivano da oltre i Pirenei fanno pensare semplicemente ad una campagna che prova a forzare la mano alla dirigenza nerazzurra assolutamente restia a scendere a compromessi.

Una situazione quasi paradossale. Dalla Spagna si parla di un accordo attorno ai 90 milioni di euro, mentre la clausola è di 111 milioni, se non più basso con una contropartita tecnica indicata in alcuni nomi precisi come Junior Firpo e Arthur, due tra i giocatori giovani più promettenti. Ci sarebbe anche un accordo di massima da parte dell'attaccante con il Barcellona, attraverso il famoso endorsement di Lionel Messi che ha ripetutamente ‘chiamato' Martinez a raccolta. Dunque, tutto pronto, anche l'eventuale mega ingaggio con cui scardinare le ultime resistenze: ci sarebbe pronto un super stipendio da 12 milioni di euro a stagione, cifre da capogiro e impossibili per l'Inter.

In casa nerazzurra si vive un'altra realtà. Quella delle dichiarazioni di Ausilio e di Marotta che hanno sempre evidenziato una linea di condotta univoca sulla trattativa: non c'è spazio per le mezze misure e chi vorrà prelevare Lautaro Martinez da Milano dovrà farlo pagando l'intera clausola rescissoria fissata a 111 milioni di euro. Dal quartier generale di Suning non si è fatta menzione di giocatori più o meno graditi ad Antonio Conte, anche se non è un mistero che nel Barcellona ci sono diversi elementi che appaiono tali, come Vidal o Rakitic (in aggiunta ai già citati Arthur e Firpo). Ma la volontà è quella di non perdere nemmeno un centesimo sul ‘Toro' di Avellaneda anche se la possibilità di perderlo in estate è reale. Anche perché i rapporti, formali, sono più che ottimi al momento e le idee altrettanto chiare. Non è un caso che nei giorni scorsi proprio Lautaro avrebbe espresso il proprio pensiero sulla questione:"O Barcellona o Inter, per me è uguale".