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Per Allegri la Juve è penalizzata: “Mai lamentati degli arbitri, anche su fatti oggettivi”

Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa la sfida che la Juventus giocherà con la Cremonese e ha voluto mandare un messaggio per difendere la sua squadra.
A cura di Vito Lamorte
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"Domani gioca Perin, Bremer sta bene ed è a posto, anche Rabiot sarà a disposizione. Non pensiamo a giovedì: bisogna battere la Cremonese". Così Massimiliano Allegri alla vigilia della conferenza stampa di presentazione della partita di domani che la Juventus giocherà contro la Cremonese: "Stiamo facendo un buon lavoro con i giovani e dobbiamo continuare, accompagnandoli nella loro crescita. Essere secondi non era un risultato semplice, per come sono andate le cose: dobbiamo concludere al meglio". 

Il tecnico dei bianconeri in vista del posticipo della 35esima giornata di Serie A ha voluto lanciare un messaggio dopo quanto accaduto contro il Siviglia e il rigore non concesso a Rabiot: "La corazza? Ci dà solamente energia. Il fatto di dover fare cose importanti a livello mentale dopo un'annata così… Non ci siamo mai lamentati anche su fatti oggettivi. Bisogna concentrarsi su quanto c'è da fare sul campo sennò c'è un dispendio importante di energie. Negli ultimi 6 minuti la squadra è stata brava a gestire la palla, trovando la soluzione migliore. Poi è arrivato su calcio d'angolo. Dopo l'episodio di Rabiot si poteva perdere ordine e la squadra è stata matura. Su tutto quello che è successo, noi abbiamo trasformato tutto in opportunità. Dobbiamo essere bravi a fare il massimo di quanto si può raccogliere".

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Allegri ha parlato anche della condizione di Pogba, che ha avuto un grande impatto sulla gara col Siviglia e sembra aver ritrovato un passo davvero importante per questo rush finale: "Sta crescendo di condizione, sa anche lui che avrebbe bisogno di tante partite per essere al top, ma l'importante adesso è che ci sia, anche per un tempo, o per mezz’ora".

Sul suo futuro ha affermato: "Quando parlerà con la società? Per ora bisogna solo arrivare al 4 giugno, nelle migliori condizioni, cercando di arrivare in finale di Europa League e restando tra i primi 4. Le altre decisioni sono della società, sul futuro: dal direttore sportivo alla società. Riguardano la società". 

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