83 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Niente carcere per Samuel Eto’o, ma il reato c’è: dovrà pagare quasi 6 milioni di euro

L’ex attaccante di Barcellona e Inter è stato accusato di quattro reati per frode fiscale tra il 2006 e il 2009. L’accusa chiedeva 4 anni di prigione e 14 milioni di multa. Alla fine è arrivato il patteggiamento.
A cura di Alessio Pediglieri
83 CONDIVISIONI
Immagine

Non si apriranno le porte del carcere per Samuel Eto'o, ma ciò non significa che l'ex campione camerunense non abbia commesso il fatto, anzi. Il tribunale di Barcellona ha semplicemente avvallato l'accordo tra le parti dopo che si erano appurati gli illeciti contestati per frode fiscale. Adesso, Eto'o dovrà mettere mano al portafogli e pagare 5,6 milioni di euro evitando di fatto la prigione.

Una storia torbida iniziata anni fa e che contestava all'ex attaccante ripetute frodi al fisco spagnolo nel periodo a cavallo tra il 2006 e il 2009 quando Eto'o giocava al Barcellona. In quel lasso di tempo sono stati analizzati i conti e i versamenti e sono risultati quattro ammanchi all'erario collegati allo sfruttamento dei diritti di immagine che avevano permesso di non venire sottoposti a tassazione, con giri illeciti con il main sponsor di allora, la Puma, e il club di appartenenza, il Barcellona. Una vera e propria evasione fiscale che in parte lo stesso Samuel Eto'o aveva ammesso in sede di dibattimento.

A venire incontro a Eto'o, diverse attenuanti, come la giovane età e la gestione delle somme da parte di terzi: "Ero solo un ragazzino a quel tempo", si è difeso in tribunale. Quando tutto accadde, l'ex stella del Camerun aveva solamente 26 anni ed era in piena ascesa sportiva, affidando la gestione patrimoniale ad altri. Tra cui Josè Maria Mesalles che è stato indicato dallo stesso Eto'o la persona che a quel tempo provvedeva alla parte economica e fiscale e dal quale Eto'o riceveva le direttive sul da farsi, cosa pagare, quanto e perché. Poi, l'indagine dell'Erario spagnolo e la scoperta di una evasione fiscale plurimilionaria e la conseguente accusa.

L'accusa era stata pesante nei confronti di Eto'o, chiedendo una multa molto più alta per saldare i reati, oltre i 14 milioni di euro e soprattutto una pena di reclusione di quattro anni. Poi, il patteggiamento a 22 mesi di reclusione e oggi la decisione finale del Tribunale penale di Barcellona che ha deciso per una somma più bassa, il cui pagamento permetterà a Eto'o di evitare il carcere.

83 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views