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Napoli inarrestabile, 10ª vittoria di fila in campionato: con l’Empoli decidono Lozano e Zielinski

Il Napoli batte l’Empoli 2-0 e allunga in vetta alla classifica della Serie A: sono momentaneamente 9 i punti di vantaggio sul Milan. Dopo un primo tempo di sofferenza azzurra davanti al muro dei toscani, il match è deciso nella ripresa da Lozano su rigore e Zielinski.
A cura di Paolo Fiorenza
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Napoli inarrestabile in Serie A: la capolista ha colto oggi al Maradona – nel primo anticipo della 14sima giornata, penultima prima della sosta per i Mondiali – la decima vittoria consecutiva in campionato. Battuto l'Empoli per 2-0, match deciso dal calcio di rigore realizzato a metà secondo tempo da Lozano e dalla rete di Zielinski nel finale a conclusione di una splendida azione corale.

Gli azzurri riescono a far crollare non senza difficoltà il muro eretto dai toscani, ma come spesso accaduto quest'anno i cambi fanno la differenza per Spalletti consentendo al club partenopeo di allungare in vetta alla classifica, portando momentaneamente a 9 il vantaggio sulla seconda, il Milan impegnato stasera in casa della Cremonese.

Cinque cambi nel Napoli rispetto alla vittoria di sabato scorso a Bergamo, a testimonianza che la profondità della rosa a disposizione del tecnico è una delle carte vincenti della inarrestabile cavalcata di questa prima parte di stagione: in campo dunque dal 1′ Ostigard, Mario Rui, Ndombelé, Politano e Raspadori. Un bel lusso in un'annata in cui gli impegni sono tanti e di altissimo livello, come spiega anche il cammino ugualmente trionfale degli azzurri in Champions League, dove sono qualificati per gli ottavi in cui affronteranno l'Eintracht Francoforte.

Il Napoli quest'anno sa solo festeggiare
Il Napoli quest'anno sa solo festeggiare

Il primo tempo vede lo sterile possesso palla dei padroni di casa, che tuttavia hanno soltanto un paio di occasioni realmente pericolose – entrambe con Raspadori nel finale di frazione – al cospetto di un Empoli molto ben messo in campo da Zanetti e completamente devoto ad una partita di ordinata difesa e sacrificio. È la classica partita-trappola che più passano i minuti e più diventa difficile da sbloccare e lo spartito si ripete pari pari nella ripresa: azzurri a testa bassa per saltare il fortino empolese.

Il forcing azzurro aumenta sempre di più e i toscani vacillano, ma per la svolta bisogna aspettare i cambi operati da Spalletti, tre tutti assieme al 64′: dentro Lozano, Zielinski ed Elmas per Politano, Ndombelé e Raspadori. L'iniezione di energia si avverte subito e dopo 5 minuti il punteggio si sblocca grazie ad un calcio di rigore concesso per fallo di Marin su Osimhen e realizzato da Lozano. Vicario intuisce il tiro del messicano, ma non riesce a intervenire.

L'Empoli accusa il colpo e da qua in avanti le occasioni fioccano per gli azzurri, fino ad arrivare al raddoppio, segnato da un altro giocatore subentrato, Zielinski, che irrompe in area chiudendo col sinistro di prima intenzione una azione spettacolare. Negli ultimi istanti del match c'è poi gloria anche per Meret, abile a parare la conclusione di Bajrami. Il 2-0 finale certifica che anche la bestia nera Empoli è stata ammansita: con i toscani il Napoli aveva perso le ultime 3 partite in campionato. Ma quest'anno sembra decisamente un'altra storia: gli azzurri sono ancora imbattuti in tutte le competizioni.

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