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Napoli-Espanyol diventa una caccia all’uomo, De Laurentiis entra in campo: è furioso

Napoli-Espanyol è stata caratterizzata da una lunga serie di falli da parte della squadra spagnola che hanno fatto infuriare De Laurentiis. Il presidente azzurro è letteralmente saltato dalla panchina dopo il bruttissimo intervento su Lozano andando faccia a faccia con il guardalinee.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Più che un'amichevole è sembrata una caccia all'uomo. Già, perché il primo tempo di Napoli-Espanyol a Castel di Sangro è stato tutto fuorché un test pre-campionato da giocare con la giusta cautela e attenzione. Gli spagnoli hanno fin da subito interpretato la partita come se fosse gara vera pressando la squadra di Spalletti ma senza risparmiare alcun fallo. Già nei primi minuti di gioco ad avere la peggio era stato Di Lorenzo finito a terra per ben tre volte dopo aver subito altrettanti falli.

L'ennesimo fallo dell'Espanyol, a farne le spese questa volta è Lobotka. Qui si scatena l'ira di De Laurentiis.
L'ennesimo fallo dell'Espanyol, a farne le spese questa volta è Lobotka. Qui si scatena l'ira di De Laurentiis.

Il direttore di gara, Gabriele Scatena, ha adoperato una direzione arbitrale piuttosto morbida, molto all'inglese, ovvero fischiando pochissimo. Una condotta che a un certo punto però ha dato il via libera all'Espanyol per continuare a giocare in modo falloso tanto da far perdere la pazienza ai giocatori in campo, i tifosi sugli spalti, a Spalletti, ma soprattutto ad Aurelio De Laurentiis. Il presidente del Napoli, che ha voluto assistere alla partita dalla panchina, è esploso completamente quando, all'ennesimo fallo durissimo degli spagnoli, l'arbitro ha lasciato ancora una volta proseguire.

Prima due contrasti di Souza su Elmas e Lobotka, sanzionati con l'ammonizione e poi un bruttissimo fallo di Cabrera che ha lasciato a terra Lozano. Il messicano, dolorante, si toccava la schiena mentre i compagni di squadra cercavano di farsi giustizia da soli con gli avversari. Quest'ultimo intervento è stato poi motivo di un durissimo confronto ravvicinato tra De Laurentiis e il guardalinee.

Proprio dopo quest’ultimo fallo infatti si è scatenata l'ira del patron degli azzurri che si è alzato subito dalla panchina per andare a protestare con il giudice di linea per l’incerta direzione di gara dell’arbitro Scatena. De Laurentiis ha fatto ampiamente il gesto di tirare fuori i cartellini altrimenti la partita si sarebbe innervosita ulteriormente e nessuno dei giocatori in campo si sarebbe di certo tirato la gamba.

Dopo il fischio che ha sancito la fine del primo tempo, De Laurentiis si è poi avvicinato allo stesso Scatena per sottolineare la sua condotta troppo permissiva. Le telecamere hanno indugiato sul presidente azzurro completamente furioso e scuro in volto per quanto accaduto. Il gioco dell'Espanyol è stato infatti sin dai primi minuti molto allegro ma soprattutto contrassegnato da contrasti decisi e durissimi che hanno più volte visto i giocatori del Napoli lamentarsi. De Laurentiis aveva deciso di assistere alla partita in panchina e così ha potuto vedere da vicino tutto ciò che stava accadendo realmente in quegli attimi concitati.

Lo sguardo nerissimo di De Laurentiis dopo aver discusso con il guardalinee.
Lo sguardo nerissimo di De Laurentiis dopo aver discusso con il guardalinee.

All'ennesimo fallo su Lozano è poi completamente esploso. Nelle immagini riprese dalle tribune si nota proprio come al fischio finale della prima frazione, De Laurentiis vada dritto verso l'arbitro per chiedere subito delle spiegazioni. Il presidente azzurro si sbraccia, si agita e continua a rimproverare il direttore di gara per quella condotta a suo dire troppo permissiva che ha consentito agli spagnoli di entrare in modo così cattivo sui giocatori del Napoli.

È un momento molto delicato in casa azzurra e di certo la tensione non manca. De Laurentiis è ormai bersagliato dalle proteste dei tifosi per diversi motivi, specie per le scelte sul mercato di lasciare andare giocatori del calibro di Koulibaly, Mertens e Insigne senza che questi fossero sostituiti in modo adeguato. Ed è forse anche comprensibile che un infortunio in un'amichevole, in questo momento, a pochi giorni dall'inizio del campionato, possa essere l'ennesima batosta per un Napoli che ha vissuto un'estate a dir poco rovente.

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