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Mourinho aveva ragione ad essere arrabbiato a Firenze: l’arbitro Banti fermato fino a fine stagione

L’AIA riconosce l’errore dell’addetto al VAR di Fiorentina-Roma: Banti non sarà più designato fino al termine della stagione. Ma non è l’unico direttore di gara fermato: altro errore pesante, altro stop.
A cura di Paolo Fiorenza
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José Mourinho l'aveva presa larga lunedì scorso nel dopo partita di Fiorentina-Roma, al termine del match vinto dalla squadra di Italiano sui giallorossi, apparsi molto scarichi dopo l'impegno col Leicester che li aveva qualificati alla finale di Conference League. Pur riconoscendo che la stanchezza era una delle cause della sconfitta – "ci mancavano energie fisiche e mentali, sapevamo che ci sarebbe stata differenza con una squadra che ha avuto tutta la settimana per preparare la partita" – lo Special One aveva tirato in ballo i natali dell'addetto al VAR Luca Banti, per poi attaccarlo frontalmente con riferimento al calcio di rigore concesso alla Fiorentina ad inizio partita.

"Vorrei sentire la spiegazione dell’arbitro Banti di Livorno, che non è lontano da Firenzeaveva premesso il tecnico portoghese, instillando il dubbio che la contiguità territoriale tra il direttore di gara e la squadra viola avesse portato ad un suo condizionamento se non peggio – Quello di Karsdorp è un tocco e non un fallo, l'arbitro era vicino e non ha dato il rigore, non era un'azione da VAR, il signor Banti non doveva intervenire. Perché ha chiamato Guida, che stava a dieci metri dall'azione e non ha fischiato?".

L'arbitro Luca Banti
L'arbitro Luca Banti

Al di là se il contatto tra Karsdorp e Nico Gonzalez fosse o mano meritevole di essere sanzionato con un calcio di rigore – e ci sono grossi dubbi – la contestazione di Mourinho è fondata per quanto riguarda l'uso del VAR, visto che in questo caso non c'erano gli estremi per una chiamata all'on-field review in seguito ad un "chiaro ed evidente errore" dell'arbitro, al quale dunque spettava decidere in autonomia, affidandosi alla sua lettura dell'episodio in tempo reale. Che il portoghese avesse ragione nella circostanza è certificato – svela Il Messaggero – dalla decisione presa dall'AIA, che ha giudicato errata la condotta di Banti e lo ha fermato fino al termine della stagione.

Destino quello del fischietto livornese condiviso con Livio Marinelli, anch'egli bocciato dai vertici arbitrali e destinato a non arbitrare più quest'anno. Il direttore di gara di Tivoli paga il calcio di rigore concesso domenica al Venezia contro il Bologna – realizzato poi da Aramu – che ha consentito ai lagunari di portarsi sul 3-3 momentaneo, spianando la strada al successo finale per 4-3. Stavolta la dinamica è opposta a quella del Franchi, con una decisione sbagliata sul campo – Medel sposta il pallone e non tocca lo stesso Aramu – che poi Marinelli, pur chiamato dal VAR all'onf-field review, ha ritenuto di non dover cambiare. Due errori pesanti che si aggiungono al lungo elenco di quest'anno: una volta si diceva che avevamo i migliori arbitri del mondo, oggi il livello sembra essere sceso, complice anche un utilizzo del VAR che spesso ha generato confusione e sbagli invece di essere d'aiuto.

L'arbitro Livio Marinelli
L'arbitro Livio Marinelli
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