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Modric è pazzo di Ancelotti e svela il suo metodo al Real: “Tutti andrebbero in guerra con lui”

Luka Modric non ha usato mezzi termini per descrivere l’incredibile cambiamento del Real Madrid dopo l’arrivo di Carlo Ancelotti in panchina. E i meriti vanno allo stesso tecnico italiano che ha completamente rapito il fantasista croato.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Dell'ultima stagione giocata dal Real Madrid c'è davvero poco da dire. La conquista del 35° titolo in Liga ma soprattutto la conquista della Champions League numero 14 della sua storia, ha completamente stravolto il cammino dei Blancos che sembravano arrivati alla fine di un ciclo. E invece proprio nel momento in cui tutti pensavano che la squadra e il club di Florentino Perez fossero arrivati al limite, tra problemi di spogliatoi, societari, e senza dimenticare il caos Superlega, il Real si è portato a casa il massimo che potesse ottenere. Una svolta arrivata nel corso della stagione e che ha fatto capire a tutto il gruppo allenato da Carlo Ancelotti che fossero ancora i più forti.

A parlare di questo è stato Luka Modric che nel corso di un'intervista rilasciata a Sportske, mette in evidenza proprio i punti di forza del Real ma soprattutto l'innovazione, il carisma e la forza che lo stesso Ancelotti è riuscito a portare in squadra. Dopo il suo arrivo nessuno si sarebbe mai aspettato un exploit del genere dei Blancos e invece l'ex Milan e Napoli è stato in grado, con tanta esperienza e pazienza, di tirare fuori da questo gruppo il meglio. Modric ha indicato come punto si svolta della stagione quello relativo alle due sfide in Champions contro il PSG. "È stata davvero emozionante" prima di esaltare il suo allenatore.

Ancelotti ha sempre dato grande importanza alla figura di Modric nel suo centrocampo.
Ancelotti ha sempre dato grande importanza alla figura di Modric nel suo centrocampo.

"Quando è arrivato un allenatore nuovo e di esperienza come Ancelotti,  fin dalla prima fase ha conosciuto tanti giocatori" spiega Modric che mette in evidenza tutte le caratteristiche dell'allenatore italiano capace di carpire da ogni giocatore le doti necessarie per fare bene in questa stagione. "Questo ha reso più facile adattarsi, dopo tutti gli anni fantastici con Zidane – spiega Modric che però sottolinea l'enorme differenza del francese con lo stesso tecnico italiano rivelando una sorta di ‘metodo Ancelotti' capace di lavorare sulla testa dei giocatori più che sul campo, un approccio diverso – Ancelotti ha portato calma, stabilità e creato un clima di fiducia per tutti anche se io ero convinto che avessimo ancora una squadra superiore vincendo in maniera dominante il 35° titolo, il mio terzo".

Ma non è tutto, le capacità di Ancelotti che hanno fatto completamente impazzire Modrid dopo questa stagione, stanno nell'approccio che l'allenatore ha voluto instaurare con ogni singolo calciatore: "Lui è unico nel trattare con i giocatori e il suo approccio è così positivo e umile, corretto e benevolo, che non c’è possibilità che qualcuno abusi della sua fiducia". Modric non ha dubbi e incorona definitivamente ‘Re Carlo': "Quando comunica ha autorità e conoscenza ma soprattutto tira fuori il meglio da ognuno – e chiude – Tutti andrebbero in guerra con lui, che giochino oppure no".

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