Milinkovic-Savic alla Juve, è partito l’assalto: strappato il primo sì al Sergente
La Juventus ha chiuso l'ultimo turno di Serie A con la conquista matematica della qualificazione alla prossima Champions League. Un traguardo minimo per i bianconeri che comunque hanno visto sfumare lo Scudetto per il secondo anno di fila oltre al ko in Supercoppa Italiana con l'Inter. Serve rinforzare la rosa, Allegri lo sa, soprattutto a centrocampo dove in questa stagione tra infortuni e prestazioni altalenanti, i vari Arthur, Rabiot e McKennie non hanno avuto la stessa continuità mostrata invece da Locatelli. Gli inserimenti arriveranno e il mercato di Cherubini sembra essere improntato solo su un nome in questo momento: Sergej Milinkovic-Savic. Il ‘Sergente' della Lazio che in questa stagione ha segnato 10 gol in campionato, è senza ombra di dubbi tra i più forti centrocampisti in Europa.
Il suo agente Kezman ha smentito le dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa che parlavano di una forte volontà del suo assistito di trasferirsi al Manchester United. In realtà infatti la corte della Juve nei suoi confronti sembra essere iniziata. Proprio come accaduto con Vlahovic, i bianconeri si sono fiondati sull'agente del giocatore per sondare la propria disponibilità al trasferimento e secondo la Gazzetta dello Sport sarebbe anche stato raggiunto un accordo di massima sulla base di 4 milioni a stagione, alla Lazio ne guadagna poco più di tre, per 5 anni. Cifre e numeri che servono anche per poter spaventare le altre pretendenti e anche i tentativi rinnovo dei biancocelesti dato il suo contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2024. L'unico ostacolo però può essere Lotito.
Il presidente della Lazio infatti ha in mente una cifra pari a 70 milioni come base di partenza per vendere il suo gioiello. Nessuna chiusura al trasferimento ma una forte consapevolezza di voler monetizzare quanto più possibile dalla cessione di uno dei giocatori più richiesti sul mercato. La cifra che potrebbe richiedere Lotito però non trova la Juve pronta ad assecondare la volontà del presidente biancoceleste. Agnelli aveva conservato un budget pari a 50-60 milioni per un acquisto a centrocampo. Cifre più basse rispetto a quanto richiesto da Lotito che potrebbero essere accettate dal patron dei capitolini magari a fronte di una volontà palese del giocatore di trasferirsi a Torino anche per poter raggiungere suo fratello Vanja, portiere del Toro.
Con un play di ruolo come Milinkovic-Savic, finalmente Locatelli potrebbe tornare a fare la mezzala con Rabiot pronto a restare dopo aver convinto Allegri. Discorso diverso per Arthur che invece potrebbe finire sul mercato nonostante i 70 milioni spesi per il suo cartellino rendano al momento impossibile qualsiasi tipo di trattativa. De Jong del Barcellona resta invece un'alternativa valida all'eventuale rinuncia a Milinkovic-Savic ma anche qui i costi potrebbero essere elevati. E allora le altre piste che potrebbero aprirsi sono riconducibili ai nomi di Leandro Paredes del PSG e Renato Sanches del Lille.
