Marotta sprona l’Inter e poi avverte Lukaku: “Da vedere se sarà il caso rinegoziare col Chelsea”
Il gol di Orsolini che ha deciso la gara del Dall'Ara tra Bologna e Inter ha fatto sprofondare completamente i nerazzurri che nonostante il secondo posto in classifica ora vedono il Napoli sempre più lontano e ormai impossibile da raggiungere. I 18 punti di vantaggio da parte degli azzurri lanciano ormai la squadra di Spalletti verso lo Scudetto ma mettono seriamente in discussione la qualificazione in Champions di questa Inter. Beppe Marotta ha parlato di questo delicato momento dei nerazzurri ai microfoni di Sky Sport. L'amministratore delegato dei nerazzurri si dice contento a metà del rendimento della squadra nonostante il percorso di questi anni sia stato soddisfacente:
"La squadra e l'allenatore devono fare di più per risolvere il problema della continuità – ha spiegato – Noi, come società, siamo sempre pronti a supportarli, ma sta a loro ad Appiano, in un confronto diretto, trovare il rimedio a questa problematica". L'ad nerazzurro ha ovviamente parlato anche di Simone Inzaghi: "Abbiamo fatto bene nelle coppe – ha proseguito -, ma l'obiettivo più ambito è lo scudetto. Lui è un allenatore bravo, giovane e preparato. La fiducia in lui non è mai mancata, è un professionista giovane e molto bravo ma bisogna assolutamente lavorare sulla discontinuità con avversari nettamente alla portata". Non è mancato poi un chiarimento su Romelu Lukaku e il suo incerto futuro all'Inter. Marotta ha fatto capire che nonostante la volontà del giocatore sia quella di restare, sarà comunque difficile rinegoziare il suo cartellino con l'Inter.
L'amministratore delegato dell'Inter è stato piuttosto chiaro sulla posizione futura del belga: "Lukaku resta all'Inter? Parlarne ora è prematuro – ha spiegato – A giugno tornerà al Chelsea e poi si aprirà uno scenario nuovo e vedremo cosa fare. Lui vuole restare, sicuramente conoscendolo vedremo se sarà il caso di poter negoziare un suo ritorno con noi". Insomma Marotta conferma che l'Inter cercherà di accontentare il giocatore anche se non dipenderà totalmente dal club nerazzurro negoziare nuovamente il suo trasferimento all'Inter. Le cifre da corrispondere al giocatore di fatto sono enormi e il rendimento del belga attualmente di certo non soddisfa. Lukaku ha segnato solo 3 gol in questa stagione, davvero pochi per poter pensare senza troppi giri di parole a una sua permanenza anche il prossimo anno. Ma Marotta non ha chiuso la porta.
Piuttosto l'amministratore delegato dell'Inter ha apprezzato l'atteggiamento di un altro protagonista dell'attacco, ovvero Lautaro Martinez che dopo la partita ha spronato i suoi compagni di squadra: "Ci è piaciuto, apprezziamo le sue dichiarazioni – ha spiegato – Sono sinonimo di appartenenza e attaccamento alla maglia. Da quando la squadra si ritroverà ad Appiano, dovranno lavorare tutti su quella strada". Marotta non vuole più cali di tensione: "Abbiamo fatto 2 punti con squadre inferiori. Vogliamo applicazione ancora più forte, rispettando gli avversari – ha spiegato prima di parlare dei singoli – Calhanoglu e Bastoni sono in scadenza più avanti e dal punto di vista del cuore, sarebbero tutti da confermare ma bisogna amaramente fare delle scelte".
