56 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mancini non vuole un’Italia sull’orlo di una crisi di nervi: “Giochiamo senza ansia”

L’Italia deve vincere in l’Irlanda del Nord per qualificarsi ai Mondiali del 2022 in Qatar e Mancini ha indicato la via da percorrere alla vigilia della sfida di Belfast.
A cura di Vito Lamorte
56 CONDIVISIONI
Immagine

C'è grande attesa per la gara che deciderà il prossimo futuro della Nazionale Italiana. Gli Azzurri saranno impegnati a Belfast nell'ultimo turno del gruppo C per le qualificazioni alla Coppa del Mondo in Qatar del 2022. Dopo il pareggio contro la Svizzera i campioni d'Europa in carica devono vincere in casa dell'Irlanda del Nord e per essere sicuri del primo posto nel girone dovrebbero segnare tanti gol. Alla vigilia del match al Windsor Park di Belfast  Roberto Mancini ha parlato del modo in cui i suoi ragazzi dovranno affrontare la gara dopo le insicurezze viste nella prima parte di gara contro gli elvetici venerdì a Roma: "In effetti dopo il gol della Svizzera un po’ d’ansia c’è venuta. Siamo stati mezzora in balìa degli avversari e abbiamo concesso cose che di solito non concediamo. Domani comunque è l’ultima partita, non possiamo fare tanti pensieri particolari. Vogliamo qualificarci domani e il concetto non cambia: occorre giocare senza ansia”.

C'è un po' apprensione intorno al match contro la squadra di Ian Baraclough dopo quanto accaduto nel 2017 contro la Svezia e la mancata partecipazione il commissario tecnico si è soffermato sull'aspetto mentale e sul modo in cui i suoi ragazzi dovranno approcciare al match: "I cattivi pensieri sono per le cose gravi, questa è una partita di calcio. Noi dobbiamo semplicemente cercare di vincere, ricordando che loro hanno concesso poco a tutti quelli che sono venuti qui. Abbiamo fatto qualcosa di impensabile, nessuno ci credeva e si sa che lungo un percorso arrivano anche momenti difficili, cosa che a noi non era ancora capitata. Dobbiamo dimenticarci cosa è successo e giocare con la massima tranquillità. La Nazionale Italiana ha sempre grande pressione, domani forse ce ne sarà un po’ di più, quindi serve restare concentrati".

Sul precedente del 1958, quando a Belfast l'Italia mancò la qualificazione alla Coppa del Mondo in Svezia afferma: "Agli esami di riparazione di marzo ora non pensiamo. La storia del 1958 la conosco, ma non sono andato a riguardarla, spero che non ci sia bisogno di tornare tanto indietro". 

Immagine

Il commissario tecnico ha indicato la strada da percorrere per cercare di vincere ed evitare spiacevoli sorprese al fischio finale: “Giocare con palle alte e i lanci lunghi direi di no, loro sono abbastanza alti e noi abbastanza normali… Occorre cercare di vincere in velocità, con la palla a terra. Loro difendono in tanti e molto bene, quindi non sarà per nulla semplice. Noi di grande fisicità davanti abbiamo solo Scamacca, gli altri attaccanti sono diversi fisicamente e sono capaci di giocare palla a terra”.

In merito ai tanti infortuni dell'ultima settimana il Mancio ha chiosato così: "Tutte le squadre ne hanno e noi siamo forti anche se ci mancano giocatori importanti”.

Infine un paio di indicazioni in merito alla formazione titolare: "Tonali sabato è entrato bene, attraversa un ottimo momento di forma e può starci che parta dal primo minuto. Barella? Può giocare e nel caso giocherà meglio rispetto a sabato".

56 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views