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Mondiali in Qatar 2022

Luis Enrique ha visto qualcosa nel Marocco: “Madre mia l’8, non so il nome… da dove salta fuori?”

Malgrado l’amarezza per la sconfitta e l’eliminazione dai Mondiali, Luis Enrique trova il tempo di elogiare un avversario in particolare: è Azzedine Ounahi che fino a qualche mese fa militava nella 3a divisione francese.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Spagna ha dovuto chinare il capo al Marocco, autentica rivelazione dei Mondiali in Qatar. I giocatori nordafricani sono entrati nella storia con l'approdo ai quarti di finale, per la prima volta nella loro storia. Merito del portiere Bono che ha parato due rigori che sono risultati decisivi per il passaggio che verrà la sfida al Portogallo. Una gara sofferta, giocata a tratti anche meglio delle Furie Rosse di Luis Enrique che, nel post partita, ha avuto anche il tempo di elogiare un avversario in particolare: Azzedine Ounahi.

In realtà il ct della Spagna non lo nomina mai ma basta che ricordi il numero di maglia che indossava nel successo contro le Furie Rosse per fare uno più uno: "Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal numero 8. Non ricordo come si chiama, mi dispiace" sottolinea ai microfoni in sala stampa per poi esplodere in un sincero elogio: "Mamma mia, da dove viene quel ragazzo? Gioca molto bene, mi ha sorpreso. Non ha smesso di correre, deve essere devastato dalla stanchezza adesso…"

Azzedine Ounahi ha giocato la sua 4a partita ai Mondiali in Qatar, titolare nel centrocampo del Marocco
Azzedine Ounahi ha giocato la sua 4a partita ai Mondiali in Qatar, titolare nel centrocampo del Marocco

Ma a chi si riferiva Luis Enrique con tanto trasporto? Si tratta di Azzedine Ounahi che in Qatar veste la maglia numero otto della nazionale marocchina ed è al suo primo Mondiale, convocato a sorpresa dal ct Regragui: a soli 22 anni, non ha ancora saltato una gara in questo straordinario cammino del Marocco, riuscendo a mostrare (e a stregare Luis Enrique) la propria classe al mondo intero. Quando solo qualche mese fa nessuno lo conosceva: prelevato a inizio stagione dall'Angers in Ligue1, Ounahi militava in terza divisione tra le fila dell'Avranches.

In pochissimo tempo è così passato dal palcoscenico della periferia del calcio francese alla ribalta mondiale, contribuendo alla storia ancora tutta da scrivere della Nazionale marocchina. Bruciando tutte le tappe e diventando un giocatore seguito da diversi club che hanno bussato già alla porta dell'Angers, con una valutazione di mercato schizzata da 400 mila euro a 3,5 milioni. Il club francese lo aveva prelevato nel più assoluto anonimato, ma il tecnico Abdel Bohuzama non solo l'ha fatto subito giocare, ma non se ne è più privato. Risultato? 14 partite da titolare e la convocazione ai Mondiali. Dove anche Regragui ne ha apprezzato le caratteristiche.

Il centrocampista 21enne gioca in Ligue1 nell'Angers ma fino a qualche mese fa militava in 3a divisione francese
Il centrocampista 21enne gioca in Ligue1 nell'Angers ma fino a qualche mese fa militava in 3a divisione francese

Nell'Angers è stato impiegato in qualsiasi ruolo a centrocampo, sia da trequartista, sia come esterno sia come classico mediano: Ounahi ha sempre risposto da professionista malgrado la scarsa esperienza e la giovane età. In questo Mondiale gioca come esterno destro nel centrocampo a tre della Nazionale e contro la Spagna è stato tra i migliori e i più costanti. Ha già totalizzato quasi 240 minuti in campo in 4 partite e per la sfida contro il Portogallo sarà ancora lui il giocatore su cui il Marocco si affiderà per frenare Bruno Fernandes e compagni.

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