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L’Olanda assume un coach di volley nello staff: ecco il ‘penalty killer’, l’ultima idea di van Gaal

Louis van Gaal ha aggiunto un allenatore di pallavolo al suo staff tecnico in vista dei Mondiali 2022 in Qatar: lo ha definito “penalty killer”.
A cura di Vito Lamorte
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Louis van Gaal sta lavorando per provare a dare alla sua Olanda un vantaggio per eventuali calci di rigore in vista dei Mondiali 2022. In che modo? Aggiungendo un allenatore di pallavolo al suo staff dietro le quinte. L'ex tecnico di Ajax, Barcellona e Manchester United ha guidato la sua nazionale alla qualificazione per la Coppa del Mondo in Qatar dopo il deludente percorso a EURO 2020 ed è convinto che il passaggio alla fase a eliminazione diretta sarà quasi sicuro.

Gli Oranje sono nel Gruppo A insieme ai padroni di casa del Qatar, il Senegal e l'Ecuador: la selezione di van Gaal non dovrebbe avere problemi a superare il turno e per questo motivo vorrebbe provare a migliorare i suoi calciatori sui calci di rigore. Come farlo? Inserendo l'ex allenatore della nazionale di pallavolo olandese, e membro della Hall of Fame, Peter Murphy al suo staff tecnico, che ha il compito di aiutare i portieri olandesi a leggere dove i giocatori possono mettere i loro tiri dal dischetto.

Il ruolo di Murphy è quello del "penalty killer", così' lo ha ribattezzato il CT: van Gaal crede che il suo lavoro possa aiutare i portieri a far perdere sicurezza ai rigoristi avversari.

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La mossa ha portato alcune critiche in Olanda ma l'ex allenatore del Manchester United crede che ci sia del merito nel suo pensiero: "Abbiamo cercato il miglior penalty killer e credo che la conoscenza e l'esperienza di Peter Murphy possano aiutarci molto. Non insegnerà ai ragazzi a giocare a pallavolo, se è questo che pensate. Murphy farà dei test con i miei portieri. Dirà loro anche come far sentire insicuro il rigorista. Ci sono strumenti e trucchi per questo".

Il CT ha proseguito così il suo pensiero: "Penso che sia permesso influenzare l'avversario. Un portiere danzante sulla linea è assolutamente possibile. Peter supporterà anche psicologicamente i nostri portieri. Ha studiato questo campo all'università e ha molte conoscenze. Non posso rivelare maggiori dettagli a riguardo, perché anche altre squadre ne trarrebbero sicuramente vantaggio".

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Non è la prima volta che Van Gaal pensa fuori dagli schemi quando si tratta di calci di rigore. Alla Coppa del Mondo del 2014, sostituì Jasper Cillessen per far entrare Tim Krul nella gara valida per i quarti di finale con il Costa Rica. Krul parò i rigori di Bryan Ruiz e Michael Umana e gli Oranje andarono in semifinale.

Louis van Gaal in seguito ha ammesso che si trattava soprattutto di un ‘mind games' e crede che qualsiasi innovazione del genere possa aiutare la sua squadra nel torneo: "Quello che ho fatto nel 2014 è stato qualcosa che chiamo "l'occhio del maestro". Ci ha fatto passare. Questa volta forniremo ai portieri un lato scientifico per parare i rigori. Siamo probabilmente il primo paese al mondo a lavorare sui calci di rigore con un progetto scientifico. Questo è ciò che chiamo innovazione e faccio molta innovazione nel calcio. In tutti i tornei di Coppa del Mondo è stato dimostrato che i rigori sono spesso decisivi".

Il CT dell'Olanda non smette di stupire e vedremo se anche questa volta avrà avuto ragione.

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