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Lo spettacolo unico di Juve-Inter in Coppa Italia: “Sarà la prima partita nel Metaverso del calcio”

Mercoledì sera, allo Stadio Olimpico e davanti ai televisori di 170 Paesi collegati in diretta andrà in scena una finale inedita: “Un prodotto cinematografico e spettacolare”
A cura di Alessio Pediglieri
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La finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter in programma allo Stadio Olimpico mercoledì 11 maggio, sarà una partita che rimarrà nella storia del calcio nostrano e non solo per quanto accadrà in campo. Già adesso l'evento programmato dalla Lega Serie A sarà unico, sancirà una linea di non ritorno per un epocale cambiamento nel modo di vivere una gara e tutto ciò che gli gira intorno. Un vero e proprio viaggio in una nuova dimensione, tutta da esplorare e con cui imparare a convivere da qui in avanti.

Si tratta semplicemente di una partita di pallone, i più potrebbero dire, ma non è così: la finale di Coppa Italia Frecciarossa sarà l'occasione perfetta di mostrare l'ultima evoluzione del calcio in fatto di tecnologia, un'ultima frontiera con la missione precisa di avventurarsi in nuovi mondi, alla ricerca di nuove forme di comunicazione e di nuove interazioni, spingendosi dove nessuno oggi ha mai osato prima. Un viaggio nel Metaverso sportivo, così non a caso è stata definita da Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A, a margine della nota ufficiale emessa quest'oggi a presentazione dell'evento.

Cosa significa? In pratica sarà uno spettacolo non solo unico ma anche inedito, in cui la priorità sarà condivisa tra gli attori in campo e coloro che ne assisteranno alle gesta. L'imponente stuolo di mezzi messi a disposizione per riprendere tutto a livello globale è impressionante: all'Olimpico si assisterà all'impiego di oltre 35 telecamere, tra quelle degli Host e le altre di integrazione del primario Licenziatario nazionale Mediaset e del Broadcaster internazionale Abu Dhabi Sports per una trasmissione in diretta in oltre 170 territori.

Non solo: l'esperienza integrale sarà possibile attraverso nuove generazioni di camere, dalla "Robycam", una telecamera a 360 gradi, capace di inviare immagini a realtà aumentata e completamente digitalizzata alla "Buggy cam", una struttura montata su una macchina radiocomandata che si muoverà sul campo durante le fasi di pre partita posizionandosi poi durante la partita, i posizioni che garantiranno inquadrature esclusive vicinissime all’azione. Non solo: contemporaneamente sarà sperimentata la muova tecnologia “Virtual Recreation” che consentirà di rivedere i replay di azioni di gara in realtà aumentata, includendo i dati statistici e di tracking combinati con il video. Un vero e proprio videogame enorme, che coprirà l'intera durata dell'evento.

"Portiamo sul campo importanti novità tecnologiche per offrire uno spettacolo sempre più entusiasmante per i tifosi" ha sottolineato euforico De Siervo che poi ha tentato di spiegare cosa aspetterà ai tifosi che assisteranno alla finale di mercoledì sera: "Sarà la prima trasmissione di una partita di calcio nel Metaverso; in occasione della Finale di Coppa Italia Frecciarossa alziamo ulteriormente il livello, con una produzione che si avvicina sempre più ai prodotti cinematografici. Nuove modalità e linguaggi per rendere il prodotto sempre più spettacolare". Per spingersi laddove nessuno aveva osato mai prima.

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