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Lewandowski intrappolato dal Bayern Monaco, la frattura è insanabile: “Qualcosa dentro me è morto”

La frattura tra il Bayern Monaco e Robert Lewandowski è ormai insanabile: il centravanti polacco ha pubblicamente espresso la volontà di lasciare il club bavarese che però al momento non è intenzionato a lasciarlo andare prima della scadenza del suo contratto.
A cura di Michele Mazzeo
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Robert Lewandowski non vuole più giocare con la maglia del Bayern Monaco, la società bavarese però non intende cederlo prima della scadenza del suo contratto che avverrà a giugno 2023. Ormai tra le due parti si è arrivato allo scontro a viso aperto con il polacco che ammette pubblicamente di voler lasciare la squadra con cui ha disputato le ultime otto stagioni (segnando 344 gol in 373 presenze) mentre il club vuole trattenerlo a tutti i costi.

Le ultime parole rilasciate dal centravanti classe 1988 non lasciano spazio a dubbi riguardo alla sua volontà: "Voglio solo lasciare il Bayern. La lealtà e il rispetto sono più importanti del lavoro. Qualcosa è morto dentro di me, voglio lasciare il Bayern per avere altre emozioni nella mia vita" ha infatti detto alla testata polacca Onet Sport. Il riferimento di Lewandowski è chiaro: si è sentito tradito dal club nel momento in cui si è trattato con quello che doveva essere il suo sostituto designato, vale a dire il norvegese Erling Haaland poi finito invece al Manchester City.

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E il tentativo di rimediare da parte della società bavarese non ha sortito gli effetti desiderati con l'attaccante polacco che ha interrotto le trattative per un eventuale rinnovo di contratto e ha chiesto di essere ceduto nell'imminente sessione di calciomercato (il Barcellona la metà gradita dal calciatore). Il Bayern Monaco non sembra voler accontentare il centravanti per il quale si è paventato anche un possibile ricorso all'Articolo 17 dello Statuto FIFA che in alcuni casi consente ad un calciatore di età superiore ai 28 anni che sia nello stesso club da più di tre anni di risolvere unilateralmente il proprio contratto.

Una soluzione estrema che per il momento sia il calciatore che la società bavarese non prendono in considerazione ma che potrebbe essere l'extrema ratio qualora non si riuscisse a trovare una soluzione condivisa. A tal riguardo il presidente del Bayern Monaco Herbert Hainer è stato categorico: "Un contratto è un contratto. Dove andremo a finire se un calciatore può rescindere prima del tempo mentre noi del club dovremmo pagarlo fino all'ultimo giorno – ha difatti detto il numero uno del club tedesco –? Mi ha sorpreso che Robert abbia parlato in un certo modo, io non lo farei. Ma non sono preoccupato, è un professionista e sono convinto che giocherà con noi nella prossima stagione".

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Seppur meno categorico anche lo stesso Lewandowski ha escluso per il momento questa possibilità: "Quando sei stato nello stesso club per tanti anni, sempre disponibile a giocare, malgrado infortuni e dolori, dopo aver dato il meglio di te, credo sia meglio trovare una buona soluzione per entrambe le parti. E non cercare una decisione unilaterale, non ha senso. Non dopo tutto questo tempo" ha difatti aggiunto a riguardo il 33enne.  Nonostante ciò però la situazione in casa Bayern Monaco sembra essere sempre più esplosiva quando manca ormai pochissimo all'apertura ufficiale del calciomercato (con le trattative più importanti che sono già in atto). E Robert Lewandowski sembra ormai aver deciso di lasciare il club nel quale si sente in trappola.

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