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L’estate bella e impossibile di Gnonto a 18 anni, è incastrato: “Non tornerà nemmeno a casa”

Willy Gnonto vivrà un’estate bella ma ricca di impegni dopo le gare con l’Italia di Mancini. A 18 anni non se lo sarebbe mai aspettato: non tornerà a casa nelle prossime settimane.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Wilfried Gnonto sta vivendo il sogno di qualsiasi ragazzo della sua età amante del calcio. A 18 anni ha esordito e poi segnato dopo pochi giorni con la maglia dell'Italia. La Nazionale maggiore, quella che qualsiasi talento aspira a raggiungere, sta investendo molto su di lui e Mancini l'ha dimostrato nel corso di queste gare valide per la fase a gironi di Nations League.

In gol nel pesante 5-2 rifilato dalla Germania agli Azzurri, Gnonto si appresta però a vivere ora un'estate a dir poco calda dato che avrà tre impegni fondamentali da adempiere e onorare al meglio. Rispetto a tutti gli altri componenti dell'Italia che hanno fatto parte della spedizione Nations League e che hanno praticamente dato il via alle loro vacanze, Gnonto dovrà ancora attendere.

L'azzurro ha ancora bisogno di lui e questa volta non è il Ct Mancini a volerlo, ma bensì il Ct Carmine Nunziata che allena l'Italia U19 che giocherà gli Europei di categoria dal 18 giugno al 1 luglio in Slovacchia. L'Italia è inserita nel girone A con Francia, Romania e Slovacchia ed esordirà proprio il giorno 18 contro la Romania.

Gnonto è stato uno dei trascinatori dell'Italia a questi Europei e Nunziata non avrebbe mai rinunciato a lui che però, contemporaneamente, dovrà anche studiare per la Maturità senza dimenticare che sabato 16 luglio inizierà il campionato svizzero e lo Zurigo sta facendo pressioni per averlo subito in ritiro.

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A spiegare ciò che sta accadendo è anche il papà del giocatore, Boris. Nel corso del programma in onda su Rai Radio1, ospite della trasmissione “Un Giorno da Pecora”, ha spiegato che suo figlio sarà a dir poco impegnato: "Willie? L’ho sentito stamattina era abbattuto ed arrabbiato, ora non tornerà a casa perché andrà con l'Under 19".

I suoi impegni dunque non si fermeranno qui dopo aver incantato la Nazionale maggiore con un assist per Pellegrini a Bologna contro la Germania all'andata e il gol ai tedeschi nel pesante ko della gara di ritorno. Nel frattempo, dicevamo, lo Zurigo preme sull'acceleratore per averlo subito in ritiro ma non è detto che il giocatore però possa giocare con gli svizzeri anche per la prossima stagione.

Ha un solo anno di contratto e il costo del suo cartellino, in poche settimane, è balzato da 7 a 15 milioni di euro. Motivo per cui, in caso di trasferimento in un altro club, magari italiano, potrebbe almeno avere qualche giorno in più di riposto per ricaricare le batterie. Nel mezzo, il Ministero dell'Istruzione ha deciso che la prima prova degli esami di Maturità si svolgerà il 22 giugno, mentre il 23 sarà il giorno della seconda prova scritta e dal lunedì successivo cominceranno invece gli orali.

Un'esperienza che condividerà con Scalvini: entrambi frequentano infatti il liceo scientifico sportivo. Nessuna novità per il futuro invece, ma il mercato sicuramente vedrà Gnonto grande protagonista, ne è sicuro anche papà Boris: "L’anno prossimo in SerieA? Vedremo dove andrà il mercato". Il suo sogno è giocare con l'Inter.

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