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L’amichevole si trasforma in un regolamento di conti: enorme rissa in area di rigore

La partita amichevole sul neutro di Chesterfield, tra Betis Siviglia e Olympique Marsiglia, è degenerata nel finale concludendosi tra spintoni, urla e tirate di capelli.
A cura di Alessio Pediglieri
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Era un'amichevole, almeno sulla carta, perché in campo è stata una partita vera: Betis Siviglia-Olympique Marsiglia si è così trasformata nei minuti conclusivi in un vero e proprio ring, quando in area di rigore, sul risultato di parità (1-1), al 92′, è scoppiato un violentissimo parapiglia generale che ha coinvolto tutti i giocatori presenti in campo, con principali protagonisti il capitano del Betis, Joaquin che ha affrontato a muso duro Matteo Guendouzi.

Le immagini diventate subito virali sui social mostrano quanto accaduto nei secondi conclusivi di un match che aveva visto il suo epilogo migliore nel finale, quando in pochi istanti era accaduto di tutto al Proact Stadium di Chesterfield: prima il vantaggio degli ospiti francesi grazie ad una rete siglata da Milik, fortuitamente dopo un tentativo di Lirola, poi il pareggio 180 secondi più tardi da parte di Rodi, col passaggio decisivo proprio di Joaquin, entrato nel secondo tempo.

Tanto è bastato per fare scoccare la scintilla in campo, dopo una partita vissuta sempre sul filo della correttezza tra tanti interventi al limite e un agonismo a tratti esasperato. La tensione si è trasformata improvvisamente in una rissa generale alla prima occasione: Joaquin affronta a muso duro a centro area Guendouzi che non si tira indietro, per un feroce testa a testa con qualche parola di troppo che vola in campo, visto che un istante più tardi accade di tutto.

Mentre il numero 6 del Marsiglia  di Igor Tudor continua a battibeccare con il capitano biancoverde del Betis, il suo compagno Guardado prende per i capelli, da dietro, Guendouzi, strattonandolo e scoppia il finimondo. Spintoni, urla, con altri giocatori che provano a fermare il centrocampista dell'Olympique in cerca di vendetta, in mezzo all'area: tutto inutile.

Minuti di altissima tensione, con l'arbitro che prima resta a guardare da pochi passi quanto sta accadendo e poi individua i due principali colpevoli che hanno fatto innescare il pericoloso e borioso effetto domino: cartellino giallo per Joaquin e Guendouzi e tutti subito negli spogliatoi a rinfrescarsi le idee. Dopotutto si trattava solamente di un'amichevole, almeno sulla carta.

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