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La strana esultanza di Dybala contro la Juve: la Roma segna ma lui ha un solo pensiero

Paulo Dybala ha vissuto un pomeriggio emotivamente complesso durante Juve-Roma: lo testimoniano le immagini della sua reazione dopo il gol di Abraham.
A cura di Redazione Sport
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La sintesi di cosa volesse dire Juventus-Roma per Paulo Dybala l'ha restituita Tammy Abraham poco dopo la fine della partita: "Nello spogliatoio lo abbraccerò, per lui è stata una partita delicata, nel suo vecchio stadio, e sono contento che abbia fatto un assist a mio beneficio". Un assist non banale, tra l'altro, sia per qualità tecnica che per peso specifico, visto che è servito a fissare sull'1-1 il punteggio finale dell'incontro. Un pomeriggio vissuto all'insegna dell'emozione per La Joya, quasi a disagio nel gestire il conflitto interiore che l'ha accompagnato.

L'accoglienza da parte dei suoi vecchi tifosi è stata la migliore che potesse desiderare. Ripresentarsi allo Stadium nei panni di un avversario, per di più rappresentando una rivale storica come la Roma, non ha scalfito il ricordo che il popolo juventino custodisce di lui. E così, sin dall'ingresso in campo per il riscaldamento, è stato travolto da un'ondata di affetto: gli applausi dagli spalti, un coro ad invocarlo sotto la curva, qualche striscione a ringraziarlo per quanto fatto in bianconero.

Lo striscione dedicato dai tifosi della Juventus a Paulo Dybala
Lo striscione dedicato dai tifosi della Juventus a Paulo Dybala

Anche il momento della lettura delle formazioni è stato significativo. Tutti i calciatori della Roma sono stati subissati dai fischi copiosi dello Stadium, come da copione. Arrivati a Dybala, però, il sibilo di sottofondo alla cantilena dello speaker è stato interrotto dagli applausi scroscianti da parte di tutto lo stadio.

In campo non è stata una partita semplice per Dybala. Nel primo tempo è stato trascinato nell'apatia di tutta la Roma e si è visto poco, pochissimo. In alcuni casi è stato protagonista negativo, come quando ha perso palla nell'azione che ha portato al momentaneo 2-0 di Locatelli, poi annullato per fallo di mano di Vlahovic. Non ha mai tirato in porta, ma si è messo al servizio della squadra ed è entrato nelle azioni più interessanti soprattutto nella ripresa, non appena la Roma ha messo la testa fuori dal guscio.

L'assist per Abraham sugli sviluppi di calcio d'angolo, pregevole, è il marchio da campione che ha lasciato inciso sulla partita. Gli è bastato un lampo per essere decisivo e contribuire alla conquista di un punto prezioso, nel contesto di un pomeriggio difficile. E neanche quello ha indotto i tifosi della Juve a fischiarlo al momento del cambio, arrivato al 78′ con la gara ormai bloccata.

Paulo Dybala va a raccogliere il pallone dopo il gol di Abraham e lo porta verso il centro del campo a testa bassa
Paulo Dybala va a raccogliere il pallone dopo il gol di Abraham e lo porta verso il centro del campo a testa bassa

La sequenza catturata dalle telecamere esclusive DAZN e mostrata nel dopo-partita racchiude in modo efficace i sentimenti contrastanti che Dybala si è portato dentro per tutta la gara. Al momento del gol di Abraham, la reazione istintiva è quella di scattare verso di lui e celebrare il pareggio insieme ai compagni. Ma dopo qualche istante si incammina nel verso opposto, attraversando gli ex compagni della Juve, con un pensiero fisso: andare a raccogliere il pallone in fondo alla rete e tornare verso il centrocampo, da solo.

Un gesto dal duplice significato: da una parte la mentalità vincente di chi vuole subito riprendere la partita per sfruttare l'inerzia a proprio favore e cercare il gol della rimonta per la Roma; dall'altro quel retrogusto, un po' amaro, di chi per la prima volta si è sentito davvero avversario della squadra che ha segnato la parte più importante della sua carriera.

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