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La sorella di Gabigol non va al Mondiale per Club: i tifosi del Flamengo esultano, è avvilente

I tifosi del Flamengo avevano pregato sui social la sorella di Gabigol, l’influencer Dhiovanna Barbosa, di non seguire la famiglia in Marocco per assistere alla semifinale del Mondiale per Club: ora esultano, il motivo è degradante.
A cura di Paolo Fiorenza
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Martedì prossimo il Flamengo giocherà la semifinale del Mondiale per Club contro i sauditi dell'Al-Hilal, mentre il giorno dopo si affronteranno l'Al-Ahli e il Real Madrid. Il club di Rio de Janeiro, che guida il campionato carioca ma ha appena perso la finale della Supercoppa brasiliana col Palmeiras, è arrivato venerdì scorso in Marocco, dove si disputa il torneo.

I vincitori dell'ultima Copa Libertadores pregustano la prestigiosa finale col Real, ma prima dovranno battere il club saudita. Nelle ultime ore peraltro, in Brasile si è parlato molto di un argomento che non è strettamente tecnico o attinente alla formazione che sarà messa in campo da Vitor Pereira. La vicenda vede protagonista la sorella minore di Gabigol, punta di diamante dell'attacco del Mengao, dove fa coppia con l'ex viola Pedro.

Il 26enne ex interista Gabigol è il bomber del Flamengo
Il 26enne ex interista Gabigol è il bomber del Flamengo

Negli ultimi giorni i tifosi del Flamengo hanno implorato la ragazza – Dhiovanna Barbosa, che in Brasile è una nota influencer – di non partire per il Marocco al seguito della sua famiglia per assistere al Mondiale per Club. La motivazione sarebbe legata a pura superstizione, visto che la donna viene tacciata di non essere una presenza benagurante. Una vicenda davvero avvilente e squallida. Fatto sta che Dhiovanna non è partita e in Brasile c'è chi pensa che la decisione sia collegata alle preghiere dei tifosi, che hanno reagito alla notizia come se fosse una vittoria.

I commenti dei tifosi del Flamengo che pregano la sorella di Gabigol di non partire per il Marocco
I commenti dei tifosi del Flamengo che pregano la sorella di Gabigol di non partire per il Marocco

Secondo la donna, la decisione di rimanere a Rio de Janeiro è arrivata invece per volontà del padre di Gabigol: la logistica del viaggio sarebbe stata troppo pesante per lei (circa 7.395 chilometri tra le capitali del Brasile e del Marocco). "Ragazzi, non sono partita per il Marocco. Per la felicità di molti, rimango qui a Rio de Janeiro – ha detto, alludendo proprio agli sgradevoli messaggi ricevuti – Mio padre e mio cugino sono partiti ieri con il Flamengo per il Marocco. Ho scelto di non andare perché la logistica è molto pesante, mio ​​padre ha preferito che anch'io rimanessi, per ragioni interne".

Nel video postato su Instagram, Dhiovanna ha poi ulteriormente fatto riferimento alle preghiere rivoltele dai tifosi rubronegri: "Ho visto persone e pagine che mi chiedevano di non andare alla partita, ma non l'ho fatto per questo. Dovete smetterla con queste superstizioni". Il Flamengo è uno dei club più seguiti del Brasile e di tutto il Sudamerica e in pochi minuti la notizia è diventata virale, provocando migliaia di commenti di gente che esultava in maniera davvero degradante. Pensassero a vincere sul campo, invece che a queste sciocchezze.

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