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La possibile festa Scudetto del Milan a San Siro diventa un caso: c’è da sfrattare l’Inter

La festa Scudetto di Inter e Milan rischia di diventare un vero e proprio caso. Scenario surreale soprattutto in caso di verdetti all’ultima giornata.
A cura di Marco Beltrami
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Il destino del campionato si deciderà in 180 minuti. Una tra Milan e Inter festeggerà il titolo, mentre l'altra dovrà leccarsi le ferite. Il calendario delle due milanesi alimenta l'incertezza, con i rossoneri che sono avvantaggiati in termini di classifica, con 2 punti di vantaggio e gli scontri diretti, e potrebbero anche trionfare senza necessariamente vincerle entrambe, ma pareggiandone una. Tutto passerà dall'incrocio dei rossoneri con Atalanta e Sassuolo e da quello dei nerazzurri con Cagliari e Sampdoria. E a proposito d'incertezza, è totale anche quella relativa alla festa Scudetto, con uno scenario particolare soprattutto nel caso in cui il discorso dovesse chiudersi all'ultima giornata.

La festa Scudetto in campo, con cerimonia e premiazione ufficiale si svolgerà certamente allo stadio Mezza e su questo non ci piove alla luce delle due pretendenti al titolo milanesi.. La domanda vera però è quando? La situazione è molto complicata in vista delle ultime due giornate di campionato. Nel 37° turno il Milan scenderà in campo domenica 15 maggio alle ore 18, con l'Inter che sarà poi impegnata a Cagliari alle 20:45. Per un eventuale verdetto matematico, bisognerà aspettare necessariamente il match dei nerazzurri: nel caso in cui il Milan diventasse campione d'Italia con un match d'anticipo, potrebbe esserci già la festa in piazza per le strade di Milano, ma non la cerimonia ufficiale per cui bisognerebbe necessariamente trovare un altro momento.

Molto più complicato invece, lo scenario che è anche il più realistica ossia quello di un'assegnazione del titolo alla 38a e ultima giornata. Nei piani della Lega Serie A c'era il possibile anticipo delle due sfide decisive, ovvero Sassuolo-Milan e Inter-Sampdoria a sabato 21 maggio alle ore 15, con i festeggiamenti poi spostati alla domenica. Il problema però è rappresentato dal maxi-concerto in programma in piazza Duomo a Milano, e le annesse difficoltà di ordine pubblico che si genererebbero con la concomitanza delle celebrazioni dello Scudetto. Ecco allora che dal Ministero dell'Interno è partita la richiesta di sistemare i due match domenica 22 alle 15, in maniera tale da dribblare il concerto e permettere i festeggiamenti, almeno quelli in piazza.

Già perché in questo caso, uno scenario particolare sarebbe a dir poco curioso. Nel caso in cui a laurearsi campione fosse l'Inter, che gioca in casa contro la Sampdoria non ci sarebbe alcun problema organizzativo con la cerimonia di premiazione che andrebbe in scena al Meazza subito dopo il fischio finale. Diverso e più complicato invece il discorso nel caso in cui a vincere fosse il Milan, che giocherà in casa del Sassuolo. In questo caso si creerebbe una situazione molto complicata a livello logistico, con l'Inter che dovrebbe liberare in fretta San Siro, e un vero e proprio "cambio" di tifoseria da realizzare in tempi relativamente brevi. Una doppia beffa per la società e i sostenitori nerazzurri, che dovrebbero cedere il posto ai cugini festanti. Una prospettiva curiosa.

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