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La disfatta di Sarri contro la Juve: lezione di calcio da Allegri e dalla curva parte lo sfottò

Sarri esce con le ossa rotta dall’Allianz Stadium di Torino con la sua Lazio che ne prende 3 da una Juventus perfetta. Allegri dà una lezione di calcio all’ex tecnico dei bianconeri e dalla curva parte un coro per l’allenatore biancoceleste.
A cura di Fabrizio Rinelli
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"La Juve ha vinto come sa, rigorino per il vantaggio fase difensiva bassa bella solida e contropiede. Così hanno vinto tante partite e campionati" l'avevo detto Maurizio Sarri a novembre 2021 in una dichiarazione rilasciata a Lazio Style Radio attaccando frontalmente la Juve. Una squadra che il tecnico toscano ha lasciato nell'estate 2020 dopo aver vinto quello che è stato l'ultimo Scudetto conquistato dai bianconeri nell'anno del Covid e del lockdown. Subito dopo quel periodo per la stagione 2020/2021 la Juventus ha poi deciso di puntare a sorpresa su Andrea Pirlo che però, dopo l'eliminazione in Champions, in campionato è riuscita a prendersi solo il quarto posto Champions all'ultima giornata anche grazie al pareggio del Verona in casa del Napoli.

Il saluto tra Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri prima dell'inizio della sfida.
Il saluto tra Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri prima dell'inizio della sfida.

Nel frattempo Sarri è poi approdato alla Lazio e questa sera ci si aspettava che potesse giocarsela al meglio, anche col dente avvelenato, per battere la sua ex squadra e togliersi qualche sassolino dopo quello Scudetto che Sarri aveva definito "scontato" da parte della società bianconera. E invece il 3-0 della Vecchia Signora è un duro colpo per chiudere questo 2022 e i tifosi dalla curva poco prima del triplice fischio hanno voluto richiamare l'attenzione del tecnico di Stia: "Maurizio Sarri salta con noi". Fu lui a prendere il posto di Allegri nell'estate 2019 chiudendo di fatto il primo ciclo di Max con la Juventus e mai come stasera il tecnico livornese ha voluto dimostrare tutte le sue capacità al tecnico di Stia nel fortino dei bianconeri.

Sarri ha inserito anche Romero dal primo minuto ma senza ottenere grossi risultati.
Sarri ha inserito anche Romero dal primo minuto ma senza ottenere grossi risultati.

Era il coro che si è sentito dalla curva dello Stadium subito dopo il tris firmato Milik. Quello maturato in campo è stato infatti un risultato pesante per la sua Lazio in una serata in cui di certo non si aspettava di ricevere una disfatta di questo tipo. Senza Immobile i biancocelesti fanno fatica e Sarri in campo è stato sorpreso dall'atteggiamento di una Juve pericolosa su entrambe le fasce, in verticale e soprattutto invalicabile in difesa capace di chiudere ogni spazio e chiudere ancora una volta una partita senza subire gol. Questa Juventus ha impressionato, evidentemente, anche il tecnico toscano che non è mai riuscito a mettere davvero in difficoltà i bianconeri.

La Lazio di Sarri scivola al quarto posto in classifica dopo il ko di Torino.
La Lazio di Sarri scivola al quarto posto in classifica dopo il ko di Torino.

Sui social i tifosi bianconeri sottolineano come in tanti avessero rimpianto il tecnico di Stia per via del suo bel calcio che però alla Juve non sempre si è visto. Il paragone con Allegri, in questo momento, ancora non regge visto che il secondo approdo del tecnico livornese nella Torino bianconera, fino a questo momento, non è stato dei migliori. La debacle in Champions è ancora una ferita aperta ma la rimonta in campionato iniziata il 15 ottobre con l'1-0 sul Torino ha dato il via a una nuova aria in casa bianconera, che forse potrebbe anche far rasserenare i rapporti tra l'ambiente e il suo allenatore. "Sarri stasera non ha capito nulla" scrive qualcuno sottolineando il dominio di una Juventus perfetta che forse da stasera, potrebbe iniziare davvero una nuova stagione a partire da gennaio 2023.

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