La Curva Nord dell’Inter perde la pazienza, presa di posizione netta: “Zhang vattene”
La sconfitta dell'Inter contro l'Udinese in campionato prima della pausa per le nazionali, è stata l'occasione per fare qualche riflessione in più in casa nerazzurra. Il summit di ieri tra Zhang, Marotta e Simone Inzaghi è stato utile per cercare di risolvere alcuni problemi di squadra e forse anche di spogliatoio. Ma è chiaro che non tutte le colpe di un inizio di stagione balbettante da parte dell'Inter possano essere attribuite solo all'allenatore. Nell'occhio del ciclone, in maniera inevitabile quando i risultati stentano a venire, è finito anche Beppe Marotta e alcune scelte di mercato rivedibili, e ovviamente anche la società.
Le vicende legate a un club economicamente non saldo, in trattativa per la vendita e frenato proprio per via dei costi da contenere, ha stancato anche la tifoseria. Della cessione dell'Inter, per il momento, se ne parla in maniera marginale e non sembrano esserci grosse certezze su una possibile trattativa. Il presidente Steven Zhang sta cercando un nuovo socio capace di rendere meno pesante l'impegno di Suning aiutandolo a rientrare dal prestito da 275 milioni di euro ricevuti da Oaktree. Una situazione diventata insostenibile e frustrante per i sostenitori nerazzurri che hanno dato il via a una netta presa di posizione sui social pubblicando una foto dal contenuto inequivocabile: "Zhang vattene".
La firma sull'account ufficiale Facebook è quella della Curva Nord che ha dimostrato di aver perso la pazienza chiedendo chiaramente alla proprietà di farsi da parte. "Era ora" scrive qualcuno nei tanti commenti che fioccano tra i vari utenti e tifosi nerazzurri. In tanti hanno appoggiato la linea della curva nerazzurra vogliosa di vedere al fianco della squadra una presidenza forte e soprattutto presente. "Abbiamo bisogno di una Società presente, non di un proprietario lontano è disinteressato" scrivono altri tifosi dell'Inter che dunque condividono il pensiero della Curva. Da ciò che si evince, ieri il tifoso organizzato nerazzurro avrebbe avuto una riunione in cui si è decisa poi la linea da seguire palesata questa mattina.
"La penso come voi, ma forse è una protesta un po’ troppo dura per una proprietà che comunque c’ha riportato in Champions dopo tanti anni, in una finale di coppa Uefa e uno Scudetto" sottolineano altri che guardano con un po' di perplessità a questa presa di posizione contro la società. Il mancato acquisto di Dybala, alcune scelte di formazione da parte di Simone Inzaghi, ma soprattutto l'assenza di Zhang hanno fatto crollare il castello in casa Inter. La cessione definitiva della società non è da escludere ma l'offerta giusta potrebbe essere superiore al miliardo di euro: dagli USA qualche spiraglio maggiore in questo senso. Ma per ora tutto tace…
