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Juric senza pietà, fa a pezzi Radonjic anche dopo la partita: “Manca di rispetto al calcio”

Ivan Juric ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara persa dal suo Torino contro la Juventus nel derby. Il tecnico dei granata esalta la squadra nonostante il ko ma fa a pezzi Radonjic: “In questi 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare giocatore di calcio”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Ivan Juric ha parlato ai microfoni di DAZN al termine della gara persa dal suo Torino contro la Juventus nel derby. Il tecnico dei granata non è deluso dalla partita dei suoi giocatori, chiaramente solo dal risultato. L'allenatore ha infatti sottolineato tutto ciò che l'ha reso felice questa sera: "Questo derby mi lascia delusione per il risultato ma anche spunti positivi e pure negativi dove la mia squadra deve crescere – ha spiegato – Il primo tempo è stato molto dominante con tante palle gol e siamo stati in vantaggio, mentre in altri momenti in cui la devi gestire meglio siamo stati dei polli".

Il tecnico ha indicato il momento esatto in cui ha perso la partita: "Sul terzo gol che ha deciso la partita non abbiamo avuto attenzione – spiega – Non aver attenzione di una partita significa non aver rispettato le consegne e così hai perso la partita". Agli occhi di tutti è poi rimasto lo sfogo plateale in campo contro Radonjic. Il tecnico granata l'ha prima mandato in campo al 60′ per poi farlo uscire al minuto 76. "È colpa tua" ha gridato in campo ma a DAZN ha chiarito davvero cosa sia successo: "Ci sono cose che faccio fatica di capire di lui, secondo me manca rispetto completamente verso questo gioco".

L'allenatore è una furia in diretta e di certo non si risparmia: "Peccato perché è un ragazzo che ha anche spunti – ha spiegato prima di proseguire – ma poi entri e fai cose diverse, questo significa che non ci sei dentro ma evidentemente in questi 6 mesi non sono riuscito a farlo diventare giocatore di calcio". Juric cerca di far capire il suo concetto al meglio: "Uno entra e sa cose da fare, devi essere presente, avere attenzione, questo è fondamentale, succede spesso che non siamo concentrati – aggiunge – Una volta passa liscio e a volte lo paghi".

Ma per il resto l'allenatore del Torino è più che soddisfatto: "La squadra ha giocato bene a calcio, questo mi fa essere positivo – specifica – Abbiamo fatto possesso buono non sterile e anche in altre situazioni oltre ai gol che. Per oggi non sono molto deluso perché ho visto che stiamo crescendo tanto e stiamo diventando squadra". Juric ha poi concluso dicendo: "I cambi fanno la differenza, a loro entra Pogba e Chiesa, noi avevamo fuori Vlasic, Vlazaro e Ricci chesta recuperando… ma davanti c'è un gran futuro".

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