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Investimenti miracolosi con criptovalute, “garantisce Mbappé”: ma è una truffa

Il nome e l’immagine di Kylian Mbappé sono stati usati per propagandare investimenti in criptovalute (ovvero le monete digitali). Alcuni truffatori hanno sfruttato la grande popolarità dell’attaccante e bomber per invogliare le persone ad investire in bitcoin. Il calciatore ha presentato una denuncia alle autorità.
A cura di Marco Beltrami
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Prima le notizie infondate sulla sua presunta positività al Coronavirus (con il tampone che ha poi dato esito negativo), e ora un'altra storia particolare legata ad una serie di truffe sulle criptovalute. Non è un momento particolarmente fortunato per Kylian Mbappé, stella del Paris Saint Germain e campione del mondo con la Francia. Il giovane talento ha sporto denuncia, secondo quanto riportato da L'Equipe, contro ignoti che avrebbero utilizzato la sua immagine contro la sua volontà per una frode.

L'immagine di Mbappé usata per una truffa, il calciatore sporge denuncia

Il nome e l'immagine di Kylian Mbappé sono stati usati per propagandare investimenti in criptovalute (ovvero le monete digitali). Alcuni truffatori hanno sfruttato la grande popolarità dell'attaccante e bomber per invogliare le persone ad investire in bitcoin. In particolare alcuni articoli pubblicitari falsi, come riportato dal popolare quotidiano transalpino, sono stati pubblicati su alcuni siti, dicendo: "L'ultimo investimento di Kylian Mbappé ha messo sotto pressione gli esperti e spaventato le grandi banche".

Truffe finanziarie sulle criptovalute, sponsorizzate con il nome del bomber

Si è voluto usare senza scrupoli l'immagine di Mbappé per evidenziare i risultati di un investimento digitale chiamato "Bitcoin Trader", capace di "trasformare chiunque in milionario in tre o quattro mesi". Fumo negli occhi dei risparmiatori, dunque con il calciatore che ha subito preso le distanze dal tutto presentando una denuncia. Come spiegato da Anne-Sophie Coulbois, capo dell'Ufficio centrale per la repressione della delinquenza finanziaria, in realtà si tratta di annunci assolutamente fittizi, che spingono dunque le autorità ad invitare tutti ad essere più vigili, soprattutto quando si promuove un metodo miracoloso per fare soldi.

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