Invade il campo per picchiare il portiere, devono bloccarlo in 14: caos nella Champions africana

Sono passati solo pochi giorni dall'aggressione al portiere Dmitrovic nel match di Europa League tra PSV e Siviglia e il calcio purtroppo deve fare i conti con un altro episodio di violenza, molto simile. Anche questo è andato in scena in un match valido per una competizione internazionale, ovvero la Champions League africana, e ha fatto il giro del mondo. Protagonista un altro estremo difensore che è stato costretto ad usare le maniere forti dopo un'invasione di campo.
Il match in questione è quello tra i detentori del titolo del Wydad Casablanca e la formazione angolana dell'Atletico Petroleos Luanda valido per la 4a giornata del gruppo A del massimo trofeo continentale. La squadra marocchina era in vantaggio in trasferta per 2-0, risultato che le ha permesso poi di blindare così il suo primato nel girone con 9 punti, 5 di vantaggio sugli avversari, quando ecco il bruttissimo fuori programma che ha scosso tutti i presenti.
Mentre il Wydad imbastiva un'azione offensiva nel finale, un uomo è riuscito a dribblare i controlli e dagli spalti è riuscito ad entrare sul terreno di gioco. L'invasore si è indirizzato verso l'area dell'Atletico Petroleos avvicinandosi minacciosamente al portiere Hugo Marques. Dopo avergli urlato qualcosa, il tifoso ha sferrato un cazzotto all'estremo difensore, spintonandolo. A quel punto Marques non è rimasto a guardare e ha risposto nella stessa maniera, con uno scambio di colpi durissimi.
Mentre l'arbitro fermava il gioco, finalmente gli steward sono riusciti ad intervenire accorrendo in massa sul campo. A fatica e con l'aiuto anche dei giocatori del Wydad sono riusciti a dividere i due, e l'invasore scatenato è stato trasportato via. Basti pensare che per riuscire a immobilizzare l'uomo è stato necessario l'intervento di 14 persone. Il portiere dal canto suo è stato subito accerchiato dai compagni che hanno provato a consolarlo e capire le sue condizioni. Dopo le cure del suo staff medico, con grande spirito di sacrificio è rimasto comunque in campo per concludere la partita. L'invasore sarà processato per direttissima proprio nelle prossime ore.