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Insigne costretto ad allenarsi nel soggiorno del suo grattacielo a Toronto: c’entra anche il Napoli

Lorenzo Insigne non può ancora allenarsi con i Toronto. L’attaccante partenopeo è già in Canada ma potrà aggregarsi alla squadra di Bradley solo tra qualche giorno. Si sta ‘allenando’ in salotto.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Un bagno di folla ha accolto Lorenzo Insigne in Canada. A Toronto, l'ormai ex capitano del Napoli, è arrivato lo scorso venerdì quando all'aeroporto c'erano diversi tifosi, anche italiani, pronti a farsi firmare autografi e scattare selfie con l'attaccante campione d'Europa con l'Italia l'estate scorsa. Insigne non ha rinnovato il suo contratto con il Napoli che scadrà a breve, il prossimo 30 giugno 2022. Una manciata di giorni prima di legarsi ufficialmente ai canadesi che gli hanno fatto firmare un contratto da 11,5 milioni di euro a stagione più 4,5 milioni di bonus legati a gol e assist fino al 2027. Cifre faraoniche per un acquisto che ha fatto crescere inevitabilmente l'appeal attorno al club e alla squadra allenata da Bob Bradley.

Lo stesso allenatore della squadra canadese ha potuto già vedere da vicino Insigne in occasione dell'ultimo incontro dei Toronto contro l’Atlanta United Al BMO Field, lo stadio di casa del club. Di fatto il primo incontro al quale "Il Magnifico" ha assistito da vicino, seduto sulle tribune dello stadio, lontano dal pubblico partenopeo e dal frastuono del ‘Maradona' che lo ha osannato fino all'ultima giornata del campionato 2021/2022. I tifosi di Toronto ora sono curiosi di vedere Insigne in campo per la prima volta in assoluto con la maglia dei canadesi. Ma dovranno pazientare. Il suo impiego con la nuova squadra deve slittare ancora e così l'ex capitano del Napoli si allena in salotto col suo cane…

Insigne ha praticamente chiuso la sua stagione la notte del 2 giugno quando a Wembley l'Italia di Roberto Mancini fu sconfitta dall'Argentina nella ‘Finalissima' che ha consegnato il prestigioso titolo a Messi e compagni (occasione in cui Insigne era comunque infortunato). Le sue vacanze sono iniziate proprio da quel momento prima dell'arrivo a Toronto. Praticamente un mese e mezzo fermo in attesa di tornare in campo, ma questa volta con la sua nuova squadra.

Toronto ha bisogno di lui dato che nella Eastern Conference di MLS la squadra è ferma a 18 punti conquistati nelle prime 16 giornate: -11 dalla capolista Philadelphia che domina con 29. Bradley ha dunque fortemente bisogno di Lorenzo Insigne, ma dovrà ancora pazientare. "Non so esattamente come stia in termini di condizione fisica. Ci sono state delle comunicazioni, ma fin quando non sarà qui… ha detto lo stesso allenatore dei Toronto a proposito di Insigne – Credo che la prima cosa di cui dovremo occuparci, una volta esauriti gli impegni con i media, sarà il discorso atletico".

Bradley fa piena luce sulla questione: "Solo dopo avremo un’idea migliore sul suo stato di forma – ha aggiunto – C’è ancora qualche dubbio su quando inizierà ad allenarsi. In parte perché dipende da come sta, in parte perché dipende dalla fine del suo contratto col Napoli". Attualmente infatti l'attaccante partenopeo è ancora legato al Napoli. Il suo contratto scade il prossimo 30 giugno, praticamente fra tre giorni, e per questo fino a quel momento non potrà prendere parte agli allenamenti della squadra, a prescindere dalla condizione fisica. Solo una piccola formalità burocratica che si sarebbe potuta risolvere solo a fronte di un permesso speciale che evidentemente Insigne non ha nemmeno chiesto al club di De Laurentiis.

D'altronde sono solo pochi i giorni d'attesa che separano il giocatore dalla scadenza ufficiale del suo contratto con gli azzurri. Giorni che comunque serviranno ad Insigne per ambientarsi e conoscere al meglio Toronto, la città e il club. Motivo per cui il giocatore sui social ha scherzato pubblicando una stories in cui scrive "training" mentre gioca a palla con il suo cane nel soggiorno del suo lussuoso appartamento di Toronto. I contratti in Europa vengono conclusi proprio il 30 giugno poiché i campionati finiscono sempre entro quel periodo. In questo caso invece Insigne arriva in Canada nel pieno della stagione in corso e dunque il suo inserimento, a prescindere dal contratto, sarà comunque fondamentale.

Dovrà sostenere una sorta di mini preparazione atletica prima di potersi presentare in campo e iniziare a deliziare i tifosi con le sue giocate. Certo, non in piena forma dato che è praticamente fermo da un mese e mezzo, ma quanto basta per esaltare il popolo di Toronto. L'inserimento sarà graduale, anche se c'è già una data che potrebbe far presagire al suo esordio: il 9 luglio. Sul maxischermo dello stadio è infatti apparsa una grafica con su scritto:

"Il Magnifico is here – Lorenzo Insigne July 09". Ecco, proprio quella potrebbe essere la data prestabilita per l'esordio in maglia Toronto. Bradley d'altronde ha già chiaro tutto ed è pronto ad agevolare al meglio il suo campione: “Insigne non parla ancora inglese, per fortuna io qualcosa ancora mi ricordo dell’italiano – ha detto – Mi ha detto che ha ancora un problema al polpaccio, speriamo che in un paio di settimane si sistemi ogni cosa“. 

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