43 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inferno in campo, McBurnie perde la testa: un video shock lo inchioda

Incredibile epilogo per una sfida dei playoff oltremanica, con violenza pura in mezzo al campo. Un video incastra un calciatore, che ha perso letteralmente la testa.
A cura di Marco Beltrami
43 CONDIVISIONI
Immagine

Il calcio d’oltremanica si ritrova a fare i conti con l’incubo della violenza. Quanto accaduto in occasione della semifinale di ritorno dei playoff promozione in Championship, la Serie B inglese, ha fatto il giro del mondo. Il risultato, ovvero la vittoria ai calci di rigore del Nottingham Forest sullo Sheffield United non c’entra. A conquistare la scena è stato il folle terzo tempo, dopo che si è concretizzata l’invasione di campo dei sostenitori della formazione di casa, pazzi di gioia per il successo della propria squadra.

Purtroppo il primo a farne le spese è stato il capitano dello Sheffield Billy Sharp, che si è ritrovato a fare i conti la follia ultrà. Un invasore lo ha travolto, colpendolo con una violentissima testata che lo ha mandato al tappeto. Brutto colpo, e grossa ferita per il calciatore la cui unica colpa è stata quella di essere un ex. E pensare che il povero Sharp non aveva nemmeno giocato, essendo reduce da un infortunio, presentandosi comunque al seguito della squadra per provare ad incitare i compagni all’impresa. Il 31enne responsabile dell’aggressione, individuato dalle telecamere è stato arrestato.

Nelle ultime ore però sono emersi altri video shock, questa volta relativi ad un altro episodio di violenza andato in scena dopo la conclusione di Nottingham-Sheffield. Protagonista anche in questo caso un calciatore ospite, sempre infortunato e quindi presente a bordo campo. Si tratta di Oli McBurnie, in una situazione molto diversa rispetto a quella del compagno Sharp. L'attaccante 25enne scozzese fermo da diversi mesi per un infortunio al piede, ha preso letteralmente a calci un sostenitore avversario a terra (difficile capire il motivo del gesto e se l'ultrà fosse lo stesso colpevole dell'aggressione a Sharp). Colpi violentissimi, con rabbia, per il nazionale della Scozia incontenibile in un vero e proprio parapiglia.

I dubbi iniziali sull'identità di McBurnie, comunque riconoscibile, sono stati sciolti poi da Sky Sports News che ha ascoltato alcuni testimoni oculari presenti in campo, a pochi metri dall'accaduto. I due club per ora non sono intervenuti a commentare l'episodio, tutto da ricostruire. Il calciatore dal canto suo, non ha rilasciato dichiarazioni sull'episodio né a mezzo stampa, né sui social. Sull'episodio quasi certamente sarà aperta un'inchiesta federale, con McBurnie che potrebbe andare incontro a provvedimenti esemplari.

43 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views