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In Serie B il Lecce crolla a Vicenza, Monza e Cremonese tornano in corsa per la promozione

Il rocambolesco crollo a Vincenza del Lecce ha riaperto la sfida per la promozione con un solo turno da giocare: il Monza è a un punto, la Cremonese a 2 dai giallorossi.
A cura di Alessio Pediglieri
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Nella penultima giornata di Serie B accade di tutto e il campionato resta apertissimo. Chi credeva che a Vicenza il Lecce capolista avrebbe potuto festeggiare la promozione in Serie A con un turno d'anticipo si è clamorosamente sbagliato con il finale del match che ha visto i veneti capovolgere pronostico e risultati. Contemporaneamente, il Monza ha fatto suo l'incontro casalingo contro il Benevento portandosi ad un punto di distanza. Fallisce clamorosamente il proprio match-point la Cremonese che cede in casa all'Ascoli, restando terza (a 2 punti dalla vetta).

È accaduto di tutto in soli 90 minuti, in un campionato cadetto più che mai apertissimo e incerto che per la promozione vede ancora in lotta tre squadre racchiuse in soli due punti a 90 minuti dalla conclusione del campionato. Una regular season che ha deciso di regalare le emozioni più forti proprio quando oramai tutto sembrava delinearsi, con lo psicodramma dei salentini che sul campo del Vicenza hanno condotto fino al 70′ quando è accaduto di tutto e la partita ha preso un'inerzia differente. Determinanti due episodi: il petardo che ha stordito il portiere di casa Contini costretto ad uscire e il rigore al 94′ segnato da Diaw che ha spezzato le gambe al Lecce, poi crollato al 103′ con la rete decisiva di Ranocchia.

Mentre al Menti accadeva l'inimmaginabile, al Brianteo il Monza di Stroppa strapazzava il Benevento: show di Dany Mota con una doppietta che ha aperto e chiuse le marcature, nel mezzo il tris di Gytkjaer per una vittoria che ha rilanciato le ultime speranze dei brianzoli tornati a -1 dalla vetta. Ma se il Monza ha fatto il suo, non così la Cremonese che non ha saputo approfittare del ko del Lecce. Contro l'Ascoli in caso di successo sarebbe potuta diventare la nuova capolista e invece allo Zini, Baschirotto al 51′ ha spezzato i sogni di gloria degli uomini di Pecchia, decidendo il match.

Adesso manca la 38a giornata, l'ultima di regular season e il Lecce tornerà a diventare padrone del proprio destino: i prossimi 90 minuti dovrebbero apparire come la classica passerella d'onore davanti al proprio pubblico, quando dovrà affrontare, nel più classico dei testa-coda, il Pordenone ultimo e retrocesso da tempo. Una partita che appare ideale per mantenere a distanza sia il Monza, impegnato in trasferta a Perugia e la Cremonese sul campo del Como. Sempre che la disfatta di Vicenza venga metabolizzata il prima possibile.

Per la zona playout – retrocessione, la SPAL riesce a vincere la propria gara contro il Frosinone 3-0 scacciando l'ultima paura di essere risucchiata nella zona rossa dove restano Alessandria e Cosenza a ridosso della retrocessione, in una sfida tutt'altro che chiusa: la vittoria del Vicenza, infatti, ha riavvicinato i veneti che a 90 minuti dalla fine hanno uno svantaggio di 2 punti dai piemontesi e di uno solo dai calabresi. E per le 38a giornata ci sarà la decisiva Alessandria-Vicenza.

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