Non sta vivendo un buon momento la Juventus. I bianconeri hanno pareggiato in casa con la Salernitana solo nei minuti finali, gli stessi che sono saltati al centro delle cronache per la rete annullata a Milik e le seguenti polemiche per la decisione dell'arbitro Marcenaro e del VAR Banti. Discussioni e dibattiti hanno preso il sopravvento su tutto ciò che è accaduto nei 90′ precedenti.

I ragazzi di Massimiliano Allegri non hanno giocato un buon match con i granata e solo con la reazione di nervi della seconda parte di gara sono arrivati a trovare un punto contro la squadra di Davide Nicola, che nella prima frazione ha messo a nudo molte delle difficoltà che la Vecchia Signora aveva già palesato nelle altre gare di inizio stagione.

Dopo l'intervento di Vilhena su Alex Sandro e l'indicazione verso il dischetto del rigore da parte del direttore di gara, tutti si aspettavano di vedere sul dischetto Dusan Vlahovic. Così non è stato.

Dagli undici metri si è presentato Leonardo Bonucci, che si è fatto respingere la conclusione da Sepe ma sulla ribattuta è riuscito a mandare in rete il pallone per il pareggio. A spiegare la scelta del rigorista è stato lo stesso Allegri nel post-partita: "Perché è stato un rigore importante e in questo caso è meglio che lo faccia Bonucci".

Non è chiaro se si tratti di una decisione presa prima del match o arrivata in quel momento ma è probabile che il tecnico bianconero abbia scelto un uomo di esperienza come il difensore classe 1987 e non Vlahovic, che forse gli ha dato minori garanzie in quel momento della gara e dal quale, probabilmente, si aspettava qualcosa in più anche durante il match dell'Allianz Stadium.

In occasione del penalty contro il Sassuolo nella prima giornata, l'attaccante serbo si era sbloccato piazzando la palla in rete e aprendo la strada alla vittoria ma ieri il numero 9 è stato scalzato dal suo capitano per scelta del suo allenatore. Vedremo il prossimo penalty della Juventus a chi toccherà.

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