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Il portiere beve dalla bottiglia, ma è l’urina di un tifoso: scoppia il caos e viene pure espulso

Episodio mai visto su un campo di calcio quello accaduto durante un match di FA Trophy tra Warrington Town e Guiseley: il tranello di un tifoso è ripugnante.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mentre i riflettori di tutto il pianeta sono puntati sul Qatar per i Mondiali ed i massimi campionati nazionali sono in pausa ovunque, il pallone continua a rotolare anche lontano dall'emirato arabo, nelle categorie inferiori. Che in Inghilterra sono tante e generano attenzione dei media e partecipazione dei tifosi. Il Warrington Town, squadra che ha sede nell'omonima città del Cheshire nel nordovest inglese, gioca nella Premier Division della Northern Premier League, il settimo livello del calcio Oltremanica.

Sabato scorso tuttavia il club è stato impegnato nel secondo turno del Football Association Challenge Trophy, competizione cui partecipano solo squadre semiprofessionistiche, ospitando al Cantilever Park il Guiseley, squadra che milita peraltro nella stessa categoria. L'incontro, vinto dagli ospiti per 1-0, sarà tuttavia ricordato non per il punteggio finale ma per un episodio davvero disgustoso, mai accaduto a memoria d'uomo su un campo di calcio.

Tony Thompson è il 28enne portiere del Warrington Town
Tony Thompson è il 28enne portiere del Warrington Town

Il portiere del Warrington Town, Tony Thompson, è stato infatti espulso per aver reagito nei confronti di un tifoso che aveva scambiato la bottiglia dell'estremo difensore, posta dietro la linea di porta, con una bottiglia piena di urina. Quando il giocatore ha bevuto dalla bottiglia che credeva fosse la sua, è inorridito all'acre sapore che gli ha fatto subito capire cosa fosse accaduto. Da lì la reazione veemente che ha portato al cartellino rosso. La vicenda è esplosa sui social quando il suo club ha twittato un aggiornamento durante la partita: "Un tifoso in trasferta ha apparentemente urinato nella sua bottiglia d'acqua e poi quando Thompson l'ha spruzzata contro questo ‘tifoso' dopo averlo scoperto, è stato espulso".

Dal canto suo, il portiere del Warrington ha confermato la storia con un tweet, aggiungendo: "Oggi mi sono disinnamorato del gioco! Sono stato insultato in molti modi, ma che qualcuno urini nella mia bottiglia, che io la beva e poi mi venga detto che non posso reagire perché sono un giocatore è oltraggioso. Quella persona ha messo a rischio la salute della mia famiglia e mi ha fatto ammalare".

Il match è stato lungamente interrotto prima che l'arbitro alla fine espellesse Thompson, aggiungendo al danno la beffa, allontanando al contempo anche il responsabile del misfatto. Inutile dire che il filmato in cui si vede il tifoso del Guiseley scambiare le due bottiglie dopo essere entrato furtivamente in campo alle spalle del portiere senza farsi vedere è diventato virale.

Dopo la partita, l'allenatore del Warrington Mark Beesley ha dichiarato nauseato: "Non credo che sarò mai più coinvolto in qualcosa del genere. Lo staff del Guiseley si è scusato: è stato disgustoso e non c'è posto nella vita per cose del genere. Penso che l'arbitro abbia perso completamente il controllo dopo quello: se qualcuno urina nella mia bottiglia e io la bevo, la butto via. Mandarlo via per aver buttato via la bottiglia è una vergogna. È difficile parlare di calcio quando accade un incidente così grosso. Dal nostro punto di vista, il benessere dei nostri giocatori è fondamentale e ciò a cui Tony è stato sottoposto è stato vergognoso. Chiunque sia stato dovrebbe abbssare la testa per la vergogna e non essere mai più ammesso a una partita di calcio. L'arbitro deve avere buon senso, io non riesco a capirlo".

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