Il piano di Raiola per far contenti tutti: De Ligt a Bayern o Chelsea, il sostituto gratis alla Juve
Le parole di Mino Raiola sulle ambizioni di Matthijs de Ligt – "è pronto per un nuovo passo, lo pensa anche lui" – sono la classica pietra lanciata nello stagno del calciomercato dal procuratore italo-olandese. Un messaggio a tutti i naviganti: sia la Juventus, che ha sotto contratto il 22enne difensore fino al 2024, sia gli eventuali acquirenti, cui viene spalancata la porta. A patto ovviamente che siano di livello superiore all'attuale Juve e che vogliano gratificare l'ex Ajax con più degli 8 milioni annui che percepisce in bianconero, oltre che omaggiare il suo agente con l'abituale grassa provvigione.
Che le parole di Raiola non siano state gradite in casa Juve lo dimostra la replica dell'AD della società torinese, Maurizio Arrivabene, prima del match vinto contro il Cagliari: "Al giorno d'oggi l'attaccamento alla maglia da parte di molti giocatori è in forma un pochino minore rispetto all'attaccamento che hanno per i procuratori". Sarcastico invece il tono di Max Allegri quando gli è stato chiesto delle dichiarazioni dell'agente di De Ligt: "Raiola ha detto che deve fare un altro passo? Sì, sono d'accordo: quello di fare gol".
Ma dove potrebbe andare De Ligt nella prossima estate? Le destinazioni possibili sono due, svela Repubblica: il Bayern Monaco o il Chelsea. Due top club europei che rispondono perfettamente ai requisiti esposti sopra. Ovviamente bisognerà poi convincere la Juventus con una robusta offerta a privarsi del difensore su cui ha puntato per raccogliere l'eredità di Bonucci e Chiellini: secondo il portale specializzato Transfermarkt, la sua valutazione attuale è di 70 milioni di euro, cifra base da cui impostare una trattativa.
Ma il generoso Raiola vorrebbe accontentare tutti e quindi il suo piano prevede anche un sostituto per la Juventus: ovviamente un uomo della sua scuderia, Alessio Romagnoli. Il 26enne arriverebbe a costo zero, visto che il suo contratto col Milan scade nel prossimo giugno. Diciamo ‘quasi' gratis, visto che poi c'è sempre quel dettaglio da sistemare: la commissione per l'amico Mino…
