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Il messaggio di Cavani per il Napoli ha un significato speciale: parla dei suoi figli napoletani

Alla festa scudetto del Napoli hanno partecipato anche Lucas e Bautista, i due figli di Cavani: il Matador ha vissuto la gioia azzurra attraverso gli occhi dei due ragazzi.
A cura di Ada Cotugno
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La festa per lo scudetto ha travolto tutta Napoli: migliaia di tifosi hanno colorato le strade della città per celebrare un traguardo atteso 33 anni. Al fischio finale della partita contro l'Udinese è partito il grande corteo al quale hanno preso parte anche i due figli di un indimenticabile ex azzurro, Edinson Cavani.

I piccoli Lucas e Bautista si sono uniti ai grandi festeggiamenti mescolandosi alla folla, armati di magliette del Napoli e di bandiere da sventolare. A condividere il momento sui social è stato lo stesso Cavani: nel video pubblicato sul suo profilo ufficiale si vedono i due ragazzi che cantano il coro dedicato a Carmando e Maradona assieme a tutti gli altri tifosi napoletani che li hanno adottati fin dalla loro nascita, circondati da fumogeni e dalla grande atmosfera che ha catturato tutte le strade della città.

"Per questa eredità e per tutti i bel momenti vissuti vi voglio fare gli auguri e complimenti per questo nuovo titolo", ha commentato il Matador che ha vissuto la festa del Napoli attraverso gli occhi dei suoi due figli, nati dal primo matrimonio con Soledad Cabris. Per Lucas e Bautista scendere in strada assieme a tutti i tifosi è stato un gesto naturale: i due ragazzi vivono da sempre in città assieme alla madre, sono cresciuti parlando italiano (e napoletano) e tifano proprio per gli azzurri, la squadra dove il padre ha vissuto i momenti migliori della sua carriera.

La famiglia del Matador infatti non ha mai lasciato la città di Napoli, nonostante il suo trasferimento a Parigi nel 2013. L'ex moglie Soledad è rimasta in Italia assieme ai due figli, nati proprio durante l'esperienza di Cavani con la maglia azzurra, durata tre stagioni. Lucas è venuto al mondo nel 2011 nel capoluogo partenopeo, Bautista è invece nato a Montevideo due anni più tardi ma ha sempre vissuto in Italia assieme alla madre e al fratello.

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