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Il drammatico racconto di Pablo Marì: “Ho visto una persona morire davanti a me, ho avuto fortuna”

Il difensore del Monza è stato ferito da un uomo in un centro commerciale vicino a Milano. Pablo Marì ha riferito a Galliani quello che gli è successo e ha dichiarato di essere molto fortunato: “Ho visto una persona morire davanti a me”.
A cura di Alessio Morra
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Nel pomeriggio di giovedì 27 ottobre ad Assago un uomo ha accoltellato sei persone, una di queste purtroppo è morta, in tre invece sono rimasti feriti in modo grave, tra loro c'è anche il calciatore del Monza Pablo Marì. Lo spagnolo è arrivato in ospedale in codice rosso per una profonda ferita alla schiena. Sempre cosciente, è stato raggiunto all'Ospedale Niguarda da Galliani e Palladino, l'a.d. e l'allenatore del Monza. Galliani ha rassicurato sulle condizioni dell'ex Udinese, pur facendo capire che è stata durissima per lui. Il difensore ha vissuto un vero e proprio dramma.

Pablo Marì ha raccontato a Galliani quello che è successo. Sembra un film, ma non lo è. Tutto vero quello che è accaduto nel centro commerciale di Assago. Pablo Marìa Galliani ha detto ciò che è esattamente successo e ha dichiarato di aver visto morire il cassiere del supermercato: "Ho avuto suerte. Ho visto morire una persona davanti a me. Ero con il carrello con dentro il mio bambino e ho sentito un dolore atroce alla schiena. Poi quell’uomo ha accoltellato un altro alla gola, ho visto morire una persona davanti ai miei occhi". 

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Solo leggendo quelle parole si capisce la portata di quello che ha vissuto il centrale del Monza che venerdì finirà sotto i ferri. Lo spagnolo sarà infatti operato per ridurre il danno della ferita alla schiena provocata dal coltello. Dopo l'intervento verrà comunicata la prognosi.

Galliani, che è corso subito all'ospedale, è stato molto presente, ha parlato con la stampa, ha dettato un tweet al profilo ufficiale del Monza, ha parlato con il Tg2 e poi ai media presenti in ospedale ha dato la versione di quanto accaduto di Marì: "Pablo era al centro commerciale a fare la spesa con la famiglia. L'ha salvato la sua altezza credo. Ha due punti al labbro e una ferita alla schiena: sono lesionati i muscoli ma non i polmoni. Non è in pericolo di vita", ha poi aggiunto: "Pablo è un ragazzo strepitoso. Ha avuto la forza di scherzare, dicendomi che lunedì sarà in campo (c'è il Monday Night Monza-Bologna ndr.). Io gli ho portato i saluti del Presidente Berlusconi e di tutti i compagni, che avrebbero voluto venire qui anche se, ovviamente, non era possibile".

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Ha rassicurato sulle condizioni dello spagnolo anche il padre che, a El Partidazo Cope, ha detto: "Sua moglie Veronica ci ha rassicurato, confermando che sta bene. E dicendo che è stato tutto spaventoso"Poi ha aggiunto: "Sono state ore molto brutte. Hanno iniziato a chiamarmi alle 20 e il mio cuore ha perso battito. Ora sono tranquillo perché ho potuto parlare con mio figlio e lui mi ha detto che stava bene e che ci voleva molto bene". 

Galliani inoltre ha tenuto a ricordare che tutti i compagni avrebbero voluto essere lì, ma sono rimasti a casa. Perché a tutti loro è stato detto che in ospedale comunque non sarebbero entrati. Intanto continuano ad arrivare messaggi sui social per Pablo Marì, dall'Arsenal alla Lazio passando per l'Udinese.

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