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Il curioso legame di Simeone con il Napoli: da Maradona alla tripletta che cancellò il sogno scudetto

Simeone è ufficialmente è un giocatore del Napoli e sembra avere nel suo destino il club partenopeo. Ci sono tanti piccoli indizi, non sempre positivi, che legano il Cholito al Napoli, che ora proverà a volare anche con i suoi gol.
A cura di Alessio Morra
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In questi ultimi giorni di mercato il Napoli è scatenato, il club di De Laurentiis sta per ufficializzare altri due acquisti, quelli di Ndombele del Tottenham e soprattutto del nazionale italiano Giacomo Raspadori in arrivo dal Sassuolo. Prima ancora è stato annunciato il colpo Simeone. E quello del ‘Cholito', al di là del valore tecnico del centravanti, è un acquisto non banale. Perché Simeone è da tempo legato a doppio filo con il Napoli, un filo che in realtà è stato fin qui un po' come le due facce di una moneta.

"Le vie del signore sono finite", diceva il grande Massimo Troisi, che con ironia modificò, per un suo film, un detto famoso: "Le vie del signore sono infinite". Senz'altro il percorso che ha fatto l'attaccante è stato molto particolare. Il Cholito ora è ufficialmente un giocatore del Napoli e così si spalancano le porte della fantasia che fa rima con magia. Perché questa è la parola chiave. Magia si abbina bene a Maradona, che è stato compagno di squadra e grande amico di Diego Pablo Simeone, che è il ‘Cholo' ed in questo caso soprattutto il papà di Giovanni che sicuramente sarà felice di vedere il figlio nella squadra che fu di D10S.

Simeone ha modificato l'immagine del profilo Twitter e come sfondo ha messo una foto dello Stadio Maradona.
Simeone ha modificato l'immagine del profilo Twitter e come sfondo ha messo una foto dello Stadio Maradona.

Felice ovviamente è il Cholito che può giocare la Champions (finalmente) a 27 anni. E quel filo sottile che c'è tra l'Argentina e Napoli continua perché la squadra partenopea non è come tutte le altre per chi è nato in quella nazione, ancora di più da quando lo stadio ha cambiato nome ed è passato da San Paolo a Stadio Diego Armando Maradona. Ed è sempre lì che si ritorna.

E Simeone, lo scorso 7 novembre, è stato il primo argentino a fare gol al Maradona da quando porta quel nome. Un bel primato, che ora non sembra nemmeno così tanto causale visto che il ‘Cholito' indosserà l'azzurro, e stavolta cercherà di segnare, tante volte, con la maglia del Napoli. Gli azzurri li ha trafitti in più di un'occasione e una in particolare a Napoli se la ricordano tutti.

Perché l'ultima domenica di aprile del 2018 il Napoli cullava ancora il sogno scudetto, vincendo si sarebbe rimessa a -1 dalla Juve con tre partite da giocare. I partenopei scesero in campo a Firenze forse non troppo concentrati – Sarri disse che i suoi calciatori persero lo scudetto in albergo – e persero 3-0 con la Fiorentina, giocando in 10 quasi tutta la partita. I tre gol dei viola li realizzò tutti Simeone, che di fatto pose fine al sogno.

E ora dal Cholito a Napoli si aspettano gol pesanti, non solo al Maradona, gol che possono cancellare quella tripletta e che possano regalare un altro sogno.

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