Ibrahimovic fa tremare i tifosi del Milan: “Fallo con passione o non farlo per nulla”
Zlatan Ibrahimovic più lontano dal Milan. E' una sensazione che potrebbe trasformarsi in realtà se dovesse venire confermata l'attuale indiscrezione di un cambio tecnico in panchina. Perché per l'eventuale sostituto di Stefano Pioli, il tedesco Ralf Rangnick, il 38enne svedese non rientrerebbe nelle priorità. Così, dopo l'epurazione di parte della dirigenza, da Boban a (probabilmente) Maldini, ci sarebbe un'altra vittima illustre, Ibrahimovic.
Al momento siamo nel campo delle possibilità perché Stefano Pioli resta il tecnico rossonero, la società ha smentito accordi già preso con altri tecnici, il nome di Rangnick resta sospeso nell'aria ma le tensioni e i confronti in casa Milan sono più che concreti e reali. Dunque, dopo l'addio oramai imminente di Boban, in attesa di sapere cosa deciderà Maldini, c'è da capire cosa accadrà in seno alla squadra perché saranno mesi di confronti tra il resto della dirigenza e il gruppo di giocatori. Tra cui anche Ibrahimovic, contattato e voluto in rossonero proprio da Boban e Maldini.
L'impatto di Ibra sul Milan
La situazione potrebbe complicarsi. Sa quando è tornato, Ibrahimovic ha permesso indiscutibilmente al Milan di risalire in classifica riaffacciandosi alla porta della Zona Europa. Un traguardo ‘minimo' stagionale che però era stato compromesso nella prima parte di stagione con una serie di risultati altamente negativi. I rossoneri si stanno giocando alla pari con la Juventus, anche la finale di Coppa Italia dopo aver pareggiato a San Siro 1-1 la semifinale di andata.
Cosa prevede il contratto di Ibrahimovic
Tutti elementi che porterebbero ad una conferma di Ibrahimovic che, dato non ultimo, ha riportato anche il pubblico a San Siro, non per fischiare ma per tifare la propria squadra. Per Rangnick, invece, non entrerebbe nel nuovo piano tecnico, composto da un ulteriore ringiovanimento della rosa e inserimenti graditi al tedesco. L'attuale accordo Milan-Ibra prevede una naturale scadenza a giugno e una semplice opzione per altri 12 mesi.