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I tifosi invadono per festeggiare la promozione, ma arrivano due gol al 93′ e al 99′: è un dramma

Scene incredibili in Germania, dove i tifosi dell’Amburgo hanno invaso il terreno di gioco sicuri della promozione in Bundesliga, forti anche dell’annuncio dello speaker. Ma di lì a poco sarebbe calato il gelo sullo stadio: su un altro campo l’arbitro aveva dato 11 minuti di recupero…
A cura di Paolo Fiorenza
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È davvero incredibile quello che è accaduto oggi in Germania, quando i tifosi dell'Amburgo hanno invaso il campo al fischio finale del match giocato e vinto per 1-0 in casa del Sandhausen, avendo avuto la matematica certezza della promozione diretta in Bundesliga. O almeno questo è quello che loro credevano, visto che i rivali diretti dell'Heidenheim a tempo ormai scaduto stavano perdendo per 2-1 in casa dello Jahn Regensburg. E invece l'atroce beffa, sportivamente drammatica, si è materializzata di lì a poco, sotto forma di due reti dell'Heidenheim al 93′ e addirittura al 99′, che hanno dato a quest'ultima la promozione diretta, mentre l'Amburgo sarà costretto a passare per il playoff.

Alla vigilia dell'ultima giornata di 2.Bundesliga, il Darmstadt si presentava già promosso (poi ha perso 4-0 in casa del Greuther Furth), mentre l'altro posto buono se lo contendevano la nobile decaduta Amburgo e l'Heidenheim, con quest'ultima avanti di un punto. Il problema per l'Amburgo e i suoi tifosi è che le due partite erano sfalsate come fischio finale, per il semplice motivo che nell'altro match l'arbitro aveva concesso ben 11 minuti di recupero.

E dunque quando la gara è finita a Sandhausen, con l'Amburgo vincente per 1-0 grazie alla rete iniziale di Dompé, difesa poi per tutta la partita, tutti ma proprio tutti – con l'Heidenheim sotto dopo il 90′ – hanno pensato che sarebbe stato impossibile per loro realizzare due gol, al massimo avrebbero potuto pareggiare. La convinzione era tale non sono nei tifosi, che anche lo speaker dello stadio si è lanciato nell'annunciare la promozione diretta dell'Amburgo, mentre i sostenitori del club anseatico invadevano gioiosamente il terreno di gioco, neanche prestando attenzione più di tanto a quello che accadeva sull'altro campo.

Ma in pochi attimi è accaduto l'imprevisto: prima al 93′ Beste ha trasformato il rigore del momentaneo 2-2, poi al 99′ è arrivato il gol di Tim Kleindienst che ha sparato dritto l'Heidenheim in Bundesliga, facendo partire ben altre feste, in quel caso a prova di qualsiasi sorpresa. "È così che va nel calcio. Quando i tifosi sono entrati, abbiamo pensato che fosse fatta", ha detto con amarezza il capitano dell'Amburgo Sebastian Schonlau, mentre il tecnico Tim Walter ha ora il compito di far dimenticare al più presto ai suoi giocatori la delusione fortissima, visto che c'è il playoff da giocare e la promozione è ancora possibile: "Congratulazioni all'Heidenheim. Si va avanti comunque. Ora scuotiamoci e andiamo in campo giovedì. C'è da aspettarsi di tutto quando si gioca a calcio. Domani ci rialzeremo e riattaccheremo la spina perché non abbiamo tempo. Quest'anno coglieremo l'occasione".

Giovedì 1 giugno si giocherà dunque l'andata dello spareggio per la massima serie tra Amburgo e Stoccarda, in casa di quest'ultimo, classificatosi terzultimo in Bundesliga, mentre il ritorno sarà il 5 giugno.

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