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Haller racconta la parte più difficile della lotta al cancro: “Non sapevo come dirlo ai miei figli”

Sebastian Haller è stato operato due volte per un cancro ai testicoli ma potrebbe tornare in campo alla ripresa della Bundesliga: intanto l’attaccante ha svelato qual è stata la parte più difficile degli ultimi sei mesi.
A cura di Vito Lamorte
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Il 2023 di Sébastien Haller è iniziato nel migliore dei modi: l'attaccante ivoriano del Borussia Dortmund è tornato ad allenarsi, prima in palestra e poi in campo con i compagni, dopo aver subito due operazioni per un tumore ai testicoli che gli è stato diagnosticato pochi giorni dopo aver firmato col BVB.

Il 28enne ha fatto quattro cicli di chemioterapia, oltre ai due interventi, prima di tornare ad allenarsi la scorsa settimana: inizialmente ha lavorato per lo più in palestra, monitorando la situazione attraverso un orologi che tracciava tutti i suoi dati, e dal ritiro di Marbella ora vede sempre più vicino il rientro: secondo i media tedeschi, il bomber ex Ajax starebbe puntando la sfida con l'Augsburg del 22 gennaio, quando la Bundesliga ripartirà dopo la lunga sosta invernale.

Haller scalpita per fare il suo debutto con il Borussia Dortmund e, dopo il ritorno in campo nell'amichevole di oggi contro il Dusseldorf, ha parlato del modo in cui ha affrontato la malattia e di qual è stata la parte più difficile di questi mesi.

L'attaccante ivoriano ha rivelato che il passaggio più complicato è stato quello di raccontarlo ai figli insieme alla moglie Priscilla e ha raccontato così quanto vissuto al quotidiano tedesco Bild: "Prima ho discusso con mia moglie su come spiegarlo al meglio ai nostri figli. Abbiamo cercato consigli online e chiesto ad altre persone. Poi abbiamo trovato un modo e glielo abbiamo spiegato con un piccolo video. La parte più difficile è stata far capire loro che anche se sto bene, ho bisogno di ricevere cure in ospedale anche per poche giorni o settimane".

Haller ha ammesso le difficoltà nel nascondere una cosa simile e il modo in cui hanno comunicato: "Volevamo essere onesti, i bambini sono intelligenti e dotati di buon senso, quindi non volevamo nascondere loro nulla. Per fortuna l'hanno presa bene, ho riso tanto a casa, giocato tanto con loro. All'inizio non era come al solito, ovviamente – mio figlio maggiore spesso voleva saltarmi addosso, quindi ho dovuto dirgli: ‘Non è ancora il momento'. Ma ora va tutto bene".

Poche ore fa è stato pubblicato un post del BVB sui social in cui c'è Haller che legge qualcosa sul telefono: "Controllo breve: Sono in squadra? Sono in squadra". Successivamente sono stati pubblicati due video, uno in cui scende in campo e l'altro mentre palleggia con i compagni.

In casa Borussia Dortmund si procede con molta cautela e il direttore sportivo Sebastian Kehl ha spiegato un po' la situazione: "Ha fatto sport tra un trattamento e l'altro e ha corso un po'. Ma correre e allenarsi con una squadra di calcio due volte al giorno è molto differente, perché i movimenti sono diversi e molto più intensi. Dovremmo dargli tempo".

Il tempo che ci vorrà non ha importanza: Sebastian Haller, per la felicità di tutti gli appassionati di calcio, è pronto a tornare e non vede l'ora di scendere in campo.

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