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Hakimi accusato di violenza sessuale da una donna: aperta un’indagine nei confronti dell’ex Inter

Il terzino del PSG Achraf Hakimi è stato accusato di stupro da una 23enne francese. In base al racconto fatto dalla presunta vittima alla polizia, la violenza sarebbe avvenuta in casa dell’ex nerazzurro. La donna non ha però voluto sporgere denuncia ma la procura ha comunque avviato un’indagine.
A cura di Michele Mazzeo
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Achraf Hakimi, ex terzino dell'Inter e attuale giocatore del PSG, è indagato per violenza sessuale in Francia. Secondo quanto riportato dalla testata transalpina Le Parisien, lo scorso 25 febbraio una donna francese 23enne si è infatti recata alla stazione di polizia di Nogent-sur-Marne, nella periferia parigina, e ha raccontato di essere stata stuprata dall'attuale terzino del Paris Saint-Germain. I fatti risalirebbero allo scorso gennaio e, in base al racconto della ragazza, la violenza sarebbe avvenuta nella casa del terzino del PSG, a Boulogne-Billancourt: Hakimi, infatti, non era a Marsiglia con la squadra e in casa non c'era la moglie, in vacanza con i figli a Dubai.

La ragazza, residente a Fontenay-sous-Bois (Val-de-Marne), ha dichiarato di non voler sporgere denuncia nei confronti del 24enne marocchino ma comunque di voler rendere noto lo stupro. La polizia avrebbe comunque aperto un'indagine nei confronti di Hakimi.

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Secondo il racconto della presunta vittima infatti quest'ultima avrebbe conosciuto il calciatore su Instagram lo scorso 16 gennaio e nella notte, su invito di Hakimi, si sarebbe recata a casa del marocchino a bordo di un Uber che lo stesso giocatore del PSG le avrebbe prenotato. Il calciatore, attualmente fermo a causa di un infortunio muscolare alla coscia, sarebbe stato da solo a casa in quanto la moglie con i due figli erano in vacanza a Dubai.

Una volta giunta a casa del calciatore, quest'ultimo avrebbe abusato di lei senza il suo consenso (l'avrebbe baciata sulla bocca, sollevato i vestiti, baciato il seno e poi penetrata con un dito) prima che la donna riuscisse a liberarsi sferrando un calcio ad Hakimi e a mandare un messaggio ad un amico che sarebbe poi andato a prenderla fuori dall'abitazione del calciatore.

Inzialmente è stata la procura di Créteil ad occuparsi del caso prima di trasmetterlo a quella di Nanterre (Hauts-de-Seine) territorialmente competente dato che i fatti si sarebbero svolti a Boulogne-Billancourt, cioè il comune dove vive il calciatore.

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