Giuntoli ha parlato con con tutti i giocatori della Juve: punta sul metodo collaudato a Napoli
Cristiano Giuntoli è diventato il nuovo gestore della Juventus. Dopo la brutta sconfitta contro il Sassuolo è stato il direttore tecnico a riprendere in mano le redini di tutta la squadra per fronteggiare un momento di grande tensione in casa bianconera.
Questa volta a parlare alla squadra non è stato Massimiliano Allegri, coinvolto anche lui in una lunga chiacchierata con il dirigente. Il suo atteggiamento è lo stesso avuto durante la felice esperienza al Napoli: nessun discorso di squadra con toni particolarmente agitati, ma colloqui singoli con ognuno dei protagonisti della rosa.
Un approccio molto soft che, come scrive Tuttosport, serve per fronteggiare una situazione "ingombrante". Non c'è tanto tempo per pensare, visto che la Juve scenderà in campo già domani nel turno infrasettimanale contro il Lecce, ma per Giuntoli c'è comunque modo per correggere immediatamente il tiro.
E così, dopo l'allenamento alla Continassa di domenica, Giuntoli ha parlato in modo approfondito con tutti: con Allegri e tutto il suo staff, con tutti i preparatori e ovviamente con i giocatori. Il direttore tecnico bianconero ha deciso di dedicare singolarmente del tempo a ogni persona adottando un approccio poco severo e basato tutto sul dialogo.
Un approccio completamente nuovo, molto lontano dai soliti discorsi che in genere si tengono all'interno degli spogliatoi dopo una brutta caduta. Giuntoli ha preferito rivolgersi ai protagonisti bianconeri, specialmente ai giocatori più esperti che devono trainare la squadra verso un cambio di marcia.
La stessa strategia è stata utilizzata anche al Napoli, dove i momenti di crisi avuti durante la sua avventura durata otto anni sono stati tutti superati sfruttando la strada del dialogo. E già domani si vedrà se Giuntoli avrà avuto lo stesso effetto anche sulla Juventus, trasformandosi in un gestore capace di far rientrare ogni allarme.