Gerry Cardinale si presenta al mondo rossonero subito dopo l'ufficialità della firma del signing che ha sancito la nuova era del Milan. Salutato l'interludio Elliott durato quattro stagioni adesso la proprietà del club è passata al Fondo RedBird: stesso padrone di lingua americana ma con una iniezione nuova ed ulteriore di investimenti e progettualità a 360 gradi. Il tutto per mantenere la squadra ai vertici sportivi e rilanciarla sul profilo del brand e del marketing.

RedBird ha convinto la famiglia Singer in poche settimane con garanzie certificate e un progetto condiviso in ogni suo aspetto, scalzando la concorrenza di InvestCorp il Fondo del Barhain che per primo si era fatto avanti alla notizia di un possibile avvicendamento in testa al Milan. Oggi, a poche settimane dalla conquista dello scudetto e a conclusione della festa tricolore tra giocatori e tifosi, il nuovo proprietario del club ha anche voluto salutare il popolo rossonero.

In giornata c'è stato l'arrivo a Casa Milan dove il magnate newyorkese ha incontrato vecchia e nuova dirigenza, confermando assoluta fiducia a Maldini e Massara e ribadendo la bontà dell'attuale progetto lasciato da Elliott che RedBird si è già riproposta di continuare e migliorare: "Siamo onorati di essere parte dell'illustre storia del Milan e ci entusiasma la prospettiva di poter scrivere il prossimo capitolo del Club" ha dichiarato Cardinale. "Nel momento in cui è tornato a occupare la meritata posizione ai vertici nel campionato italiano con lo sguardo al futuro traguardi a livello europeo e mondiale. Tengo a ringraziare Gordon Singer e l'intera squadra di Elliott per lo straordinario lavoro svolto negli ultimi 4 anni".

"La filosofia di investimento di RedBird e i risultati conseguiti nel mondo dello sport hanno dimostrato che le società calcistiche possono avere successo in campo, mantenendo allo stesso tempo un profilo finanziario sostenibile" ha spiegato l'imprenditore americano che vanta 25 anni di investimenti nel mondo dello sport che conosce perfettamente ma che, vivendo di persona l'entusiasmo per il titolo conquistato in campionato, è rimasto sorpreso dall'ambiente rossonero: "La festa per lo scudetto è stato uno spettacolo straordinario. Ho vissuto lo spettacolo delle World Series, del Super Bowl del NBA, ma nulla mi ha dato l’entusiasmo, l’eccitazione che ho provato quella domenica. Io odio perdere, voglio solamente vincere e voglio che ciò che si è vissuto ora si debba ripetere per altre volte nei prossimi anni".

Un Cardinale che è entrato già nel pieno mood del Milan, conquistando la tifoseria dopo aver incassato l'accordo dal Gruppo Elliott: "Ho già preso lezioni di italiano e ho imparato le mie prime due parole, Forza Milan! Saremo i custodi e gestori di quanto è stato costruito finora, dovremo farlo con umiltà e riconoscendo il lavoro di squadra e gruppo che tutti hanno raggiunto insieme fino ad oggi"

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