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Felipe Melo, Arturo Vidal e David Luiz protagonisti della mega rissa al derby di Rio: cinque espulsi

La sfida tra Flamengo e Fluminense si è conclusa con la vittoria di misura degli ospiti e un furioso scontro in campo nei minuti finali. Dove tre dei protagonisti sono vecchie conoscenze della Serie A e del calcio europeo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Mettete nella stessa partita Felipe Melo, David Luiz e Arturo Vidal. Poi inserite nel contesto del match che si tratta di un derby, tra due squadre appaiate in classifica. Infine aggiungete che il tutto si svolge in Sudamerica, in Brasile, in una cornice incandescente come il Maracanà e la sfida vale l'accesso alla prossima Copa Libertadores. Cosa ne nasce? Una partita che esplode in campo, tra giocate gol e risse, concludendosi 2-1 per gli ospiti e con ben cinque cartellini rossi.

In molti potrebbero non sorprendersi leggendo i nomi della rissa principale sul terreno di gioco, eppure c'è anche chi, tra i tre calciatori citati, ha svolto la parte della classica eccezione provando, invano, a vestire gli inconsueti panni da paciere. Ma per capire cosa sia accaduto nel più che acceso derby brasiliano di Rio de Janeiro, tra Flamengo e Fluminense, bisogna proiettarsi nel match giocatosi domenica sera nella Serie A carioca per la 27a giornata.

Il contesto già di per sè è di quelli che riscalda oltremodo gli animi dei protagonisti in campo e in tribuna. Sia i padroni di casa del Flamengo sia il Fluminense, in classifica stanno sgomitando per mantenere le posizioni utili alla qualificazione diretta alla prossima Copa Libertadores, in un campionato dominato dall'imprendibile Palmeiras che viaggia incontrastato a +8 dalla seconda. Ai tifosi del Fla e del Fluzão non è rimasto che il derby, dove le due formazioni arrivano a pari punti, 45. Tutto ciò dà vita ad uno spettacolo che è già andato in archivio tra i derby più contesi e accesi: risolto solamente nei minuti finali,  quando è successo di tutto.

Uno scorcio dello spettacolo del Maracanà in occasione di Flamengo-Fluminense del 18 settembre
Uno scorcio dello spettacolo del Maracanà in occasione di Flamengo-Fluminense del 18 settembre

Cosa sarebbe potuto accadere lo si vede dopo soli 6 minuti, con la sfida che si apre subito con un rosso, per l'espulsione di David Braz avvenuta per le proteste che gli sono costati due gialli in una manciata di secondi. Un episodio che racchiude alla perfezione il clima con cui si gioca il derby, di una temperatura che sale di minuto in minuto: malgrado l'inferiorità numerica gli ospiti prendono vantaggio, su rigore (ovviamente contestato) al 45′ segnato da Ganso.

Poi, nella ripresa, la gara diventa rovente: un contatto in area del Flamengo vede David Luiz e Arturo Vidal chiudere in modo palesemente irregolare Caio Paulista con l'arbitro che non decreta un sacrosanto rigore per il Fluminense. Quindi, Nathan al 73′ trova l'opportunità di rifilare il 2-0 al Flamengo ammutolendo un Maracanà che qualche minuto dopo, all'83', torna a rifiatare scaricando tensione e gioia alla rete di Gabriel "Gabigol" Barbosa. Che è anche la scintilla per un finale che deborda, sfociando in risse e nuove espulsioni. L'occasione per lasciare da parte il pallone e mettersi le mani addosso arriva qualche istante più tardi.

All’86′, con il Flamengo oramai riversato in avanti alla ricerca del pareggio, il centrocampista Marinho ferma con un contrasto durissimo, Ganso. Un episodio che scatena una immediata rissa tra i giocatori. In campo cominciano a volare parole grosse ma anche calci, testate e spintoni. Come quello rifilato all'avversario di turno da parte di Felipe Melo: l'arbitro interviene, tira subito fuori il cartellino rosso, ma non per l'ex Inter e Juventus.

Una scelta più che discutibile e che lascia ruggini affilate che affiorano subito dopo, con il gioco che resta interrotto per diversi minuti. L'iniziale rissa degenera con David Luiz che cerca di fare da paciere ma poi viene trascinato nella bagarre dallo stesso Felipe Melo, appena entrato in campo. I due si confrontano a muso duro, iniziano a discutere animatamente e verrebbero al contatto fisico se non fosse per alcuni giocatori che li trattengono a stento. Tra questi, anche un Arturo Vidal incredibilmente lucido, che allontana il suo ex compagno ai tempi della Juventus. Alla fine si riesce a riportare la pace e vengono estratti altri quattro i cartellini rossi: Carvalho e Paulista per il Fluminense, Costa e Everton per il Flamengo. Con Felipe Melo che – ancora una volta – riesce a farla franca.

Scene di pura e ordinaria follia, purtroppo, nello spettacolo del campionato brasiliano dove si erano già registrate diverse tensioni nelle giornate precedenti. Con uno dei tre protagonisti del derby di Rio, ancora al centro delle polemiche: David Luiz. Per l'ex centrale del Chelsea, infatti, non si tratta del primo battibecco da quando è tornato in Brasile nel 2021 visto che a luglio, riversò tutta la sua rabbia contro l'arbitro Luiz Flavio de Oliveira negli ultimi secondi dello scontro dei quarti di finale di Copa do Brasil contro l'Atletico Paranaense. In quell'occasione il suo "vaffan***o!" gli costò un cartellino rosso diretto.

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