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Evra scappa con la Champions League e prende in giro Zola e Marchisio: “Posso perché l’ho vinta”

Evra protagonista assoluto del pre partita di Manchester City-Real Madrid: solleva la coppa e poi scappa.
A cura di Ada Cotugno
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Patrice Evra non si smentisce mai: da calciatore il suo segno distintivo era sicuramente l'esuberanza che non ha perso neanche adesso che commenta il calcio in tv come opinionista. Questa sera è tornato all'Etihad, il campo del Manchester City ovvero i suoi rivali sportivi, per commentare la semifinale di ritorno contro il Real Madrid e non è mancato il consueto siparietto a bordocampo.

Già prima di andare in onda aveva infiammato i social con il suo completo: il francese infatti è andato in onda con giacca e pantaloni di colore rosso, come a voler rimarcare la sua appartenenza al Manchester United anche a casa dei "rivali". Ma il suo outfit non è stato il momento più curioso del pre partita in onda su Amazon Prime.

Gli opinionisti si sono radunati davanti alla Champions League, portata in campo in mostra prima del fischio d'inizio. Fra tutti i commenti quello di Evra ha suscitato grande ilarità: l'ex giocatore ha preso la coppa sollevandola dal tavolo di commento e reggendola con una sola mano, tra gli sguardi increduli di tutti.

"Solo io posso toccarla perché l'ho vinta", ha sottolineato Evra lanciando una frecciatina anche ai suoi ex colleghi presenti in campo, Claudio Marchisio e Gianfranco Zola, che invece da calciatori non sono mai riusciti a portare il trofeo in bacheca.

E mentre la conduttrice lo invitava a posare la coppa per non essere sgridato, il francese ha continuato: "Ma io ho già la coppa a casa, non scappo". Una promessa che è stata infranta dopo pochi secondi, quando l'ex giocatore con uno scatto si è allontanato dalla postazione di commento portando con sé il trofeo.

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Ovviamente è tornato subito al suo posto, il tempo di mettere in scena il siparietto che gli era venuto in mente. Sospiro di sollievo per tutti i presenti davanti alle telecamere ma soprattutto dietro, con gli addetti alla sicurezza già pronti per l'inseguimento per salvare la coppa e portarla al sicuro, in attesa di consegnarla alla squadra che la conquisterà il prossimo 10 giugno a Istanbul.

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