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Evra lascia continuamente il gruppo WhatsApp dello United, poi si fa riaggiungere: “È bullizzato”

Rio Ferdinand racconta cosa succede nella chat WhatsApp che riunisce i giocatori del Manchester United che nel 2008 vinsero la Champions League: “Tutto quello che vedi è: ‘Patrice ha abbandonato il gruppo’. Poi manda un messaggio per essere riaggiunto…”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Patrice Evra "bullizzato" dai suoi vecchi compagni del Manchester United in un gruppo WhatsApp: è questo lo scenario un po' bizzarro che è stato raccontato recentemente da Rio Ferdinand. Sembra difficile immaginare uno come il francese ex Juventus, che è abituato a prendere in giro tutti, essere a sua volta ridicolizzato al punto da decidere di uscire dal gruppo. Invece è esattamente quanto ha svelato il suo ex compagno nei Red Devils.

Rio Ferdinand ha raccontato che i giocatori del Manchester United che hanno vinto la Champions League nel 2008 sono riuniti in un gruppo WhatsApp e che un calciatore in particolare tra di loro viene fatto oggetto delle battute degli altri fino al punto da perdere la testa: il 41enne Evra.

Capitan Ferdinand con Patrice Evra ai tempi del Manchester United
Capitan Ferdinand con Patrice Evra ai tempi del Manchester United

Tra il 2006 e il 2013, l'ultimo anno in panchina di Alex Ferguson, lo United ha vinto cinque Premier League e raggiunto tre finali di Champions League, vincendo l'edizione del 2008 battendo ai rigori il Chelsea nella finale di Mosca. Di quella grande squadra sopravvive lo spirito in un gruppo WhatsApp, con partecipanti che hanno fatto la storia del club.

"Ci sono tra gli altri Rooney, Evra, Fletcher, Nani – ha raccontato Ferdinand al ‘The Lateish Show', spiegando che l'ex terzino viene bersagliato da tutti gli altri – Evra entra ed esce solo perché è vittima di bullismo lì dentro. Si arrabbia e tutto quello che vedi è: ‘Patrice ha abbandonato il gruppo'. E poi ricevi un messaggio un paio d'ore dopo: ‘Puoi farmi rientrare per favore, aggiungimi, aggiungimi'…".

Alcune volte, spiega ancora Ferdinand, Evra preferisce rispondere privatamente a domande poste nella chat di gruppo, perché ha paura che qualsiasi cosa dica venga presa come occasione per sbeffeggiarlo: "Fa così perché sa che se lo dice all'interno del gruppo, lo uccideranno. Gli verrà detto di uscire dal gruppo", ha spiegato ancora l'ex difensore ridacchiando.

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