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Eterno Joaquin, a distanza di 20 anni ancora a segno con il Betis: “golazo” e nuovo record europeo

Rete capolavoro di Joaquin nella vittoria contro il Ludogorets. A distanza di 20 anni dalla sua prima rete in Europa League con il Betis, il fuoriclasse spagnolo si è preso anche un record personale di longevità.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lo aveva promesso quest'estate quando a 40 anni aveva assicurato di non avere alcuna intenzione di ritirarsi dal calcio giocato. Giovedì 16 settembre ha confermato di essere ancora un calciatore di assoluto livello trascinando il Betis al successo e riscrivendo la storia dell'Europa League. Dopo aver spento 41 candeline, da adesso è il più anziano marcatore del torneo: è lui, "el Pisha", l'eterno Joaquìn.

Dopo l'ultimo grande successo ottenuto in Spagna con la maglia del Betis Siviglia, conquistando la Copa del Rey e riconsegnandola al club dopo una assenza di 17 anni, Joaquìn avrebbe potuto ritirarsi tranquillamente dal calcio internazionale nel momento migliore, con l'ennesimo trofeo in bacheca. Invece, ha optato per l'avventura più difficile e stimolante: rimanere in campo, sottoscrivendo un rinnovo di una stagione con il club spagnolo. E gli ultimi risultati gli stanno dando ragione.

Da giovedì 16 settembre "el Pisha" ha riscritto la storia dell'Europa League scendendo in campo nel match che ha visto trionfare il Betis sul Ludogorets per 3-2, in quello che è lo stesso girone della Roma di Mourinho (vittoriosa in contemporanea contro l'Helsinki). Il momento preciso è scoccato al 39′ del primo tempo, quando su assist di Miranda ha segnato la rete del momentaneo raddoppio degli spagnoli. Un gol bellissimo, che entra direttamente nella storia della competizione UEFA perché, proprio grazie a questa marcatura il fuoriclasse spagnolo è diventato il marcatore più anziano.

La rete di Joaquin è arrivata alla soglia dei 41 anni e 56 giorni e gli ha permesso di superare in questa speciale classifica il precedente record che apparteneva a Daniel Hestad, ex centrocampista norvegese e oggi 47enne allenatore, che andò in rete con la maglia del Molde a 40 anni e 98 giorni, nel novembre del 2015. Quella contro il Ludogorets è una rete straordinaria, una autentica perla da parte del fantasista del Betis: un destro di potenza e precisione dal limite dell’area  che si infila direttamente all’incrocio opposto.

"Una soddisfazione personale" dirà nel post gara il capitano e la leggenda vivente del Betis Siviglia, soddisfatto sia per la vittoria che mantiene gli spagnoli in corsa per la qualificazione al secondo turno sia per la rete segnata. "Ho fatto un nuovo record, bene così anche perché il gol che ho segnato è un discreto gol… Sapevo che quel tiro o entrava o andava vicino al palo ed entrava in porta". Parole e musica di chi dopo 20 anni – e a 41 anni – è ancora sulla breccia assoluta dell'onda: il primo gol che Joaquin segnò proprio con la maglia del Betis, risaliva al 2002-2003 quando l'Europa League si chiamava ancora Coppa Uefa. E quando Joaquin aveva solo 21 anni.

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