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Mondiali in Qatar 2022

Enorme voragine davanti allo Stadio che ospiterà la finale dei Mondiali: il video diventa virale

Le immagini scioccanti mostrano un cratere che si è aperto nei pressi del Lusail Iconic Stadium, l’impianto che ospiterà la finale del 20 dicembre e – nella fase a gironi – l’Argentina di Messi, il Brasile di Neymar e il Portogallo di Ronaldo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Uno stadio avveniristico dal costo folle, di oltre 1 miliardo di euro per la sua realizzazione e che ospiterà la finale dei Mondiali in Qatar 2022. Si tratta del Lusail Iconic Stadium che sarà il principale tra gli impianti impegnati ad ospitare le partite della Coppa del Mondo e che verrà utilizzato nella fase a Gironi anche dall'Argentina di Leo Messi, dal Brasile di Neymar e dal Portogallo di Cristiano Ronaldo. Tutto organizzato alla perfezione, peccato che sui social sia stato pubblicato un video sconcertante: una voragine enorme e totalmente incustodita che si è aperta nei pressi dello stadio.

Iniziati i lavori nel 2017, l'impianto è poi stato inaugurato nell'ottobre 2021 e rappresenta il fiore all'occhiello tra gli 8 stadi che ospiteranno le partite dei Mondiali: costato oltre 1 miliardo di euro, può ospitare circa 86 mila spettatori e durante l'evento sarà impiegato per un totale di 10 incontri. Di questi, moltissimi di primo piano perché nella prima parte a Gironi, scenderanno in campo alcune tra le Nazionali più attese e papabili per la vittoria finale. Ci sarà l'Argentina di Messi e Dybala (che giocherà contro l'Arabia Saudita e il Messico), ma anche il Brasile di Neymar (che sfiderà in quello stadio la Serbia e il Camerun), ma anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo (impegnato in un solo match, contro l'Uruguay). Poi, il Lusail Stadium aprirà le porte per una partita dei 16mi di finale, per una degli ottavi, per un quarto di finale, per una semifinale e  – soprattutto – per la finale del 18 dicembre 2022.

I lavori al Lusail Iconic Stadium nel 2019, l'impianto verrà inaugurato solo nell'ottobre 2021
I lavori al Lusail Iconic Stadium nel 2019, l'impianto verrà inaugurato solo nell'ottobre 2021

Nel corso della sua realizzazione nulla è stato lasciato al caso, sia da un punto di vista scenografico sia sul fronte della funzionalità e della logistica, senza dimenticare anche l'aspetto ecologico: le aree di parcheggio e di servizio attorno all'impianto saranno tutelate dal caldo qatariota grazie ad alcune tettoie che saranno dotate di pannelli fotovoltaici che produrranno energia per lo stadio quando è in funzione e che la forniranno anche per gli edifici vicini. La sua costruzione, come quella degli altri sette stadi della Coppa del Mondo aveva già acceso i riflettori sui lavoratori impiegati e sulle loro condizioni con una serie quasi infinita di polemiche e denunce per la violazione di diversi diritti umani. Tra i migranti che sono stati utilizzati per la realizzazione degli stadi alcuni media hanno denunciato un enorme numero di morti come il The Guardian che in una inchiesta dichiarò che tra i 6.500 morti tra il 2011 e il 2020, quasi 40 erano collegati direttamente alla costruzione degli impianti per il Mondiale.

L'iconica struttura dello stadio con il più alto numero di spettatori in tutto il Qatar (oltre 83 mila) e che ospiterà la finale mondiale
L'iconica struttura dello stadio con il più alto numero di spettatori in tutto il Qatar (oltre 83 mila) e che ospiterà la finale mondiale

Adesso il tema sui lavori e sulla sicurezza è ritornato prepotentemente, a ridosso della giornata inaugurale (il 20 novembre), con un video apparso sui vari social, da parte di un giornalista e reporter, diventato immediatamente virale. Nelle immagini si vede una panoramica esterna al Lusail Iconic Stadium fino al punto in cui si mostra un fatto a dir poco sconcertante: una enorme voragine, un autentico cratere nell'asfalto che si si apre per circa un metro quadrato e di cui non si riesce a vedere il fondo, con il reporter che grida "Oh mio dio!" e finge di stare per cadere dentro. Un crollo strutturale che impressiona soprattutto per il fatto che non vi siano segnaletiche né barriere ad impedire a qualche tifoso o passante di finirci dentro.

Un aspetto che ha destato ulteriori critiche e polemiche via social e che preoccupa soprattutto in vista anche dell'enorme massa di persone che sarà attesa nei prossimi giorni in modo costante fino al prossimo 18 dicembre. L'architettura dello stadio infatti, prevede la base semicircolare circondata da un fossato pieno d'acqua e collegata ai parcheggi da sei ponti. Ed è proprio questo particolare a preoccupare maggiormente: la reale tenuta del suo insieme, mettendo in forte dubbio la solidità di una struttura nata per divertire e che si potrebbe trasformare in un pericolo incombente.

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