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Doppio incarico per Rangnick: sarà ct dell’Austria e consulente di ten Hag al Manchester United

Ralf Rangnick prenderà il posto dell’ex ct dell’Austria Franco Foda ma resterà al Manchester United fino al 2024: ne diventerà il consulente tecnico, come da contratto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Cambiare tutto per non cambiare nulla, a Manchester sembra che la strada che si sta seguendo sia segnata da queste parole. Perché? Perché è vero che lo United ha deciso il suo nuovo allenatore, che sarà ten Hag ma ha anche valutato la possibilità di non liberarsi da Ralf Rangnick, l'attuale manager che è in panchina fino alla conclusione di questa disastrosa annata. Non ci saranno due allenatori, perché l'ex Lipsia ricoprirà un ruolo del tutto particolare, mantenendo la carica di consulente. E lo farà anche se dovesse accettare nuovi incarichi da parte di qualche nazionale, come l'Austria che lo avrebbe già contattato.

La decisione di non interrompere il rapporto di lavoro con Rangnick non è certo una novità dell'ultima ora ma una specie di clausola che il tecnico aveva inserito in accordo con il Manchester per ricoprire in maniera più completa tutta l'area tecnica. Così, anche dopo l'ufficializzazione di Erik ten Hag indicato quale nuovo tecnico su cui costruire il prossimo progetto, Rangnick resterà nel mondo dei Red Devils, dando il proprio contributo ed esperienza senza sedere più in panchina, fino al termine naturale del suo contratto, nel giugno 2024.

Tutto ciò potrebbe verificarsi anche se Rangnick dovesse accettare la proposta della nazionale austriaca che lo avrebbe già contattato per diventarne il nuovo commissario tecnico. La Federcalcio austriaca avrebbe scelto proprio lui per guidare la massima selezione nazionale che ha fallito la qualificazione ai prossimi mondiali. Il motivo per cui l'ex ct, Franco Foda, aveva rassegnato le dimissioni. La ratifica del nome di Rangnick potrebbe avvenire già nella giornata di venerdì e concludersi positivamente nel fine settimana.

L'ultima parola in merito spetta al comitato esecutivo della OFB (la Federcalcio austriaca) che si riunirà nella giornata di venerdì 29 aprile e che dovrà decidere se approvare l'offerta ufficiale da girare all'oramai ex tecnico del Manchester United.

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