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Palomino positivo a sostanza proibita dopo i test anti-doping nell’Atalanta: subito sospeso

Il difensore argentino dell’Atalanta, José Luis Palomino è stato sospeso immediatamente in via cautelare, dal Tribunale Nazionale Antidoping. Rischia una squalifica fino a 4 anni.
A cura di Alessio Pediglieri
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Una notizia improvvisa ha scosso il calcio italiano in piena estate e lontani dalle partite ufficiali di campionato e coppe: un giocatore di Serie A, il difensore argentino Josè Luis Palomino, che gioca nell'Atalanta è stato sospeso dopo che a seguito di alcuni test anti-doping si è riscontrata la sua positività ad una sostanza inserita tra quelle bandite nel mondo dello sport. Inizialmente era circolata voce  he si trattasse del nandrolone (uno steroide anabolizzante) poi è arrivata la rettifica: si tratta del clostebol metabolita, un altro steroide anabolizzante sempre considerato proibito dalla Wada, l'agenzia mondiale antidoping.

Il Tribunale Nazionale Antidoping ha immediatamente  eseguito lo stop nei confronti del giocatore come da protocolli,  in attesa di ulteriori verifiche: "In accoglimento dell’istanza proposta dalla Procura Nazionale Antidoping" si legge nel comunicato ufficiale "ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta Josè Luis Palomino (Figc) per violazione degli artt. 2.1 e 2.2. Il controllo è stato disposto da Nado Italia".

La decisione di fermare subito il giocatore è arrivata a seguito dell'istanza emessa dalla Procura Nado Italia, seguendo le direttive che obbligano lo stop immediato in attesa di ulteriori analisi e controanalisi atte a evidenziare un'eventuale conferma della positività riscontrata o una negatività. Tutto ciò è accaduto in seno all'Atalanta, che sta svolgendo la consueta preparazione pre-stagionale in vista dell'inizio del campionato nel weekend di Ferragosto.

Nell'ultimo test amichevole, giocato e vinto contro il Como con un facile 4-0 finale, proprio il difensore argentino aveva aperto le marcature. Entrato a inizio secondo tempo, nella girandola del turn-over estivo gestito da Gasperini per dare minuti e gambe a tutti i giocatori in rosa, Palomino ha aperto le danze con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un corner.

Il giocatore è stato nelle ultime settimane anche al centro di alcune chiacchiere di mercato in chiave estera: dopo aver recentemente rinnovato con l'Atalanta fino al 2025, l'argentino è entrato nel mirino del Rennes. Il club di Ligue 1, bruciato dal Napoli sull'affare Kim Min-Jae, starebbe infatti provando con i nerazzurri a vedere il margine di trattativa per il difensore. Ma l'ultima notizia, adesso, ovviamente ha frenato tutto.

Adesso per Palomino c'è anche il rischio di una lunga squalifica dovessero venire confermati i primi test e la positività. Si tratta secondo regolamento di uno stop di quattro anni se dovesse venire dimostrata l'intenzionalità nell'assumere la sostanza proibita. Altrimenti, la squalifica verrebbe ridotta a due anni.

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