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Diego Forlan: “Taglio stipendi? Va bene, ma decido io a quanto rinunciare”

Diego Forlan, attuale allenatore del Penarol ha cercato di chiarire la polemica nata attorno allo stipendio suo e dei suoi giocatori: “Con la società ho solo chiesto di quale cifra si parli e che non ho intenzione di rimanere senza alcun guadagno. Non ho mai detto di non toccarmi la mensilità, ma la malafede della stampa è evidente”.
A cura di Alessio Pediglieri
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Diego Forlan, attuale allenatore del Penarol, in Uruguay è al centro di una delle polemiche più accese nel suo Paese: il taglio degli stipendi ai giocatori, dopo l'emergenza coronavirus che ha fermato le attività e messo in ginocchio tutto il sistema. Così come in altre realtà, anche il calcio uruguaiano si sta domandando se sia il caso di intervenire con un decreto perché si impongano riduzioni di stipendi spesso molto alti e al momento fuori luogo, o si lasci disponibilità di accordo tra singoli club e i propri tesserati.

L'attaccante ex Inter, Manchester United, Atletico e Villarreal,  ha detto la sua scatenando un vespaio di polemiche confermando la disponibilità a trattare sull'argomento ma con una prerogativa: "Non ho alcuna intenzione di non guadagnare nulla", ha sentenziato il due volte Pallone d'Oro 2005 e 2009.

La spiegazione di Forlan: ho chiesto solo di che cifra si parla

Ovviamente la questione è delicata perché anche il Penarol, così come quasi tutti gli altri club sta vivendo una recessione economica senza precedenti causata dallo stop forzato delle partite, la mancanza di introiti e la continua uscita di denaro per i pagamenti alla squadra e ai propri dipendenti. Una situazione che nei giorni scorsi  i vertici del club avevano denunciato come insostenibile chiamando a rapporto i propri giocatori e lo staff tecnico, tra cui Forlan: "Ho parlato con la presidenza, ci siamo chiariti sulla questione. Loro mi hanno spiegato le difficoltà del momento, che ci sarebbe stata la possibilità di un taglio di cui ho chiesto delucidazioni sull'importo".

La malafede e le cattive intenzioni

Forlan spiega la sua posizione che ha generato più di un equivoco a suo dire: "Da lì è scoppiata la polemica sul fatto che io mi rifiutassi di avere una riduzione di stipendio. Non è vero: io non ho mai detto non toccatemi i soldi ho solo chiesto di che cifre si parla e che non ho intenzione di non venire pagato. C'è cattiva fede nella stampa e di chi diffonde queste notizie, con il club non ci sono tensioni. Tra noi è tutto chiaro"

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