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Cucurella va nel pallone mentre ritira un premio: “Mister, l’anno prossimo non farmi giocare”

Il terzino spagnolo del Brighton, imbarazzato per non riuscire a dire qualcosa in inglese davanti alla presentatrice, si è rivolto scherzosamente al suo allenatore.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Marc Cucurella, esterno sinistro del Brighton, è stato protagonista di una scena piuttosto divertente. Premiato come miglior giocatore della stagione e come miglior giocatore della rosa dai propri tifosi, il calciatore spagnolo è salito sul palco e si è mostrato molto impacciato e in difficoltà nel dover parlare in inglese.

Incalzato dalla presentatrice, che gli ha chiesto semplicemente quali fossero le sue sensazioni per aver ricevuto due premi in una sola serata, Cucurella ha provato in un primo momento a iniziare una frase in inglese ma senza alcun senso: "No… is better is not possible…". Resosi però subito conto delle sue difficoltà, tra le risate generali, è scoppiato a ridere anche lui e ha deciso di smorzare il suo disagio con una battuta, rivolgendosi al suo allenatore, sempre in inglese: "Ehi gaffer, next season put me on the bench. I don’t like speaking english!". Ovvero: "Ehi boss, la prossima stagione mettimi in panchina. Non mi piace parlare in inglese!". Scherzando quindi, lo spagnolo preferirebbe non giocare e non dover perciò ritirare alcun premio, pur di non parlare in inglese in pubblico.

Al contrario però, Cucurella si è meritato per davvero il riconoscimento, avendo disputato una stagione ai limiti della perfezione, collezionando anche un gol e un assist e facendo in totale 37 presenze in stagione, di cui 33 in Premier League e 32 da titolare. Il rendimento positivo ha fatto anche schizzare il suo cartellino al valore di 20 milioni e ora è addirittura nel mirino di Juventus e Tottenham per il ruolo di terzino sinistro, posizione che lui predilige. All'occorrenza però si sacrifica nel ruolo di esterno di centrocampo, in quanto abile nei cross ed efficace sia nella fase offensiva che in quella di copertura.

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La carriera di Cucurella è stata piuttosto controversa fino ad ora. Cresce nella cantera dell'Espanyol fino al 2012, quando si sposta sull'altra sponda, più potente, della città: il Barcellona. In blaugrana compare prima nella squadra B e poi fa il suo esordio in prima squadra nel 2017. Il Barcellona lo cede prima in prestito e poi a titolo definitivo all'Eibar, ma se ne pente e lo contro-riscatta per quattro milioni, a dimostrazione delle sue qualità messe in campo. Tuttavia, per la troppa concorrenza, il ragazzo passa al Getafe per 10 milioni. Qui fa ancora bene e nella scorsa estate si trasferisce in Premier, dove già in un solo anno si è guadagnato tutta la stima dei supporter inglesi, pur non sapendo parlare la lingua.

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