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Covid 19

Coronavirus, Jonathas racconta: “Volevo farmi una doccia e sono quasi svenuto”

L’ex attaccante di Torino, Latina e Pescara Jonathas, attualmente in forza all’Elche in Spagna, ha raccontato al giornale brasiliano Globoesporte come sono stati i primi giorni dopo la positività al teste del Covid-19: “Quando sono andato a farmi una doccia, sono quasi svenuto in bagno. È stato un dolore molto forte, non l’ho mai sentito. Questo virus non è uno scherzo”.
A cura di Vito Lamorte
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Jonathas dell'Elche, squadra di Segunda Division spagnola, è stato il primo atleta brasiliano a risultare positivo al Covid-19. L'attaccante ha iniziato a soffrire di forti mal di testa e, dopo le procedure sanitarie messe in atto dal club spagnolo è arrivata la conferma della positività al Coronavirus. L'ex attaccante del Torino ha dichiarato al giornale brasiliano Globoesporte:

Ho iniziato a sentire la febbre, una sensazione molto brutta e, in effetti, ho pensato che fosse solo un'emicrania. Perché la mia testa mi faceva molto male, così come il mio corpo. Ma il mattina dopo sono andato a parlare con il medico e mi ha detto di fare il test rapidamente, perché c'erano tutti sintomi del virus. Dopo è arrivato il risultato positivo.

Jonathas: Volevo farmi una doccia e sono quasi svenuto

A causa dei dolori l'attaccante brasiliano non ha potuto svolgere attività nei primi giorni e lo ha raccontato benissimo:

Per come stavo male non potevo allenarmi. Perché il mio corpo era debole, specialmente nei primi tre giorni ho sofferto molto. Non avevo la forza di fare niente. Quando sono andato a farmi una doccia, sono quasi svenuto in bagno. È stato un dolore molto forte, non l'ho mai sentito. Questo virus non è uno scherzo.

Jontahas: Sto meglio, ho ricominciato ad allenarmi

Lo scorso venerdì, il 20 marzo, Jonathas è tornato a fare alcuni esercizi fisici in base alle indicazioni che gli sono state date dal club spagnolo. L'ex giocatore di Torino, Latina e Pescara è stato praticamente una settimana senza essere in grado di mantenere la routine di atleta e, secondo lui, il virus dovrebbe essere preso più seriamente da parte di tutti e in particolare nel suo Brasile:

Sto meglio, ho ricominciato ad allenarmi. Sono un atleta e ho sentito molto dolore, immaginiamo una persona anziana. Ecco perché dobbiamo pensare molto in Brasile. Perché alcune persone non sono consapevoli della gravità di questo virus.

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